Fare! all’attacco dei suoi fuoriusciti «Casali pianista in Regione e Bassi multato sul motoscafo blu»
Un…tocco in più, ed ecco una nuova furibonda baruffa tra i seguaci di Flavio Tosi e i loro ex compagni di partito, i consiglieri regionali Stefano Casali e Andrea Bassi.Tutto è partito appunto da un «tocco» di Casali al pulsante di Bassi, per votare al posto del collega sull’istituzione del «voto di fiducia» in Regione. Una manovra «beccata» dai consiglieri avversari e che aveva subito creato discussioni, anche se, come ha scritto martedì il nostro giornale, quel voto «in più» era stato poi cancellato.
I seguaci di Flavio Tosi però vanno adesso all’attacco, ironizzando anche sul fatto che lo stesso Bassi è stato multato per eccesso di velocità mentre sfrecciava– dicono i tosiani - a bordo del «motoscafo blu» di cui sono dotati i consiglieri. «Ci teniamo a sottolineare – afferma una nota di Fare! - che Casali e Bassi non fanno più parte della Lista Tosi, avendo tradito noi e gli elettori che, su indicazione di Tosi, li hanno votati. Di certo – aggiunge la nota - non ci stupiamo: se è vero che “chi va con lo zoppo impara a zoppicare” è vero anche che chi va con Quagliariello (che la Prima Repubblica l’ha attraversata tutta, partendo dai radicali, diventando ministro per un governo del Pd e finendo per ricoprire il ruolo di Coordinatore Nazionale per Alfano) vota per conto d’altri e sfreccia sui motoscafi blu».
Stefano Casali replica a tamburo battente affermando che «un bel tacer non fui mai scritto. L’episodio – aggiunge – è stato chiarito subito: io avevo visto che Bassi era in aula ma lontano dal pulsante. Subito dopo però, di mia iniziativa e senza che nessuno mi sollecitasse a farlo, avevo segnalato di aver fatto un errore. Evidentemente – conclude Casali – i tosiani non riescono ancora a digerire la sconfitta elettorale e l’allontanamento in massa, in atto in questi giorni, dal loro movimento filo-renziano».
Andrea Bassi, da parte sua, spiega la vicenda della multa affermando che si trattava del motoscafo a servizio di tutti i consiglieri regionali e che a bordo c’erano 5 o 6 esponenti di vari gruppi».
Bassi aggiunge che «è comunque lo stesso identico motoscafo che usava anche Tosi quando era consigliere e di cui usufruiscono sia l’ultimo consigliere regionale di area tosiana rimasto, ovvero Giovanna Negro, sia gli altri colleghi». In conclusione, dice Bassi «non mi resta che farmi una grassa risata, anche se sono molto dispiaciuto del livello di bassezza raggiunto: se sono queste le argomentazioni con le quali Fare! intende ribaltare il trend negativo dell’ultimo periodo, aggravatosi con la recentissima uscita dal movimento di figure importanti e stimate come Vittorio Di Dio e Anna Leso, possiamo veramente stare tranquilli e sereni».
Casali Sono stato io il primo a dire che avevo commesso un errore
Bassi Quel motoscafo è a disposizione di tutti i consiglieri