Serata rock all’interno del carcere: un successo
Ritmo e festa in un luogo dimenticato, dentro un divertimento che diventa emozione, atto sociale condiviso e rigenerante per tutti: pubblico e artisti. Mercoledì sera Five Points ha portato il rock ai detenuti della casa circondariale di Montorio. «Rock’n roll is back in town» ed «Eradius» le due band veronesi che si sono esibite in un’ora e mezzo di concerto nella cappella del carcere, di fronte ad una sala gremita di gente.
«La risposta è stata magnifica - racconta Lorenzo Tomelleri, fra gli organizzatori di Five Points, con la scuola BTMusic e anima artistica della rassegna -: è stato tutto molto naturale, neanche il tempo per le band di montare gli strumenti che è arrivato il pubblico e si è iniziato a suonare». Musica come gesto civico, dunque, che si allarga ai luoghi spesso dimenticati, lontani. «Siamo molto contenti - conferma Mariagrazia Bregoli, direttrice del carcere -. I detenuti si sono emozionati e divertiti, hanno trovato sollievo nel passare un pomeriggio diverso; a fine concerto avrebbero voluto si continuasse ancora, talmente era la loro voglia di musica. Ringrazio gli organizzatori: quando successo è un importante segno di collegamento fra il dentro e il fuori, fra cittadini e detenuti. È stato come un ponte unico. Spero che l’iniziativa ora si possa replicare in futuro, anche in altri ambiti e in altri contesti».