Corriere di Verona

Jovanotti star della primavera 2018 in Arena

L’annuncio del cantautore su Facebook: «Sarò a Verona dal 15 al 22 maggio»

- Lillo Aldegheri

VERONA Lorenzo Jovanotti sarà una delle star della prossima primavera in Arena. L’annuncio è stato dato dallo stesso cantante, che sarà a Verona per sette serate consecutiv­e: il 15, 16, 18, 19, 21 e 22 maggio.

VERONA Lorenzo Jovanotti sarà una delle star della prossima primavera in Arena. L’annuncio è stato dato dallo stesso cantante, che sarà a Verona per sette serate consecutiv­e: il 15, 16, 18, 19, 21 e 22 maggio. «Per l’anno prossimo – ha spiegato il cantante - il mio desiderio è quello di suonare nelle città e di starci il più possibile. Quello che vorrei è suonare per giorni - ha sottolinea­to - con uno spettacolo di pura goduria e di condivisio­ne totale con chi vorrà venirci a sentire, e stiamo lavorando per fare una cosa che vi e ci faccia impazzire!”».

Proprio in queste ore, intanto, la giunta comunale sta mettendo nero su bianco le «nuove regole» per la concession­e dell’Arena ai concerti extra-lirica. Tra di esse, quella basilare sarà la «precedenza assoluta» da dare al Festiva lirico: l’Anfiteatro verrà concesso ai «rockettari» solo in date lontane da quelle in cui si terranno le opere, allo scopo di evitare qualsiasi problema legato a montaggio e smontaggio delle scenografi­e.

Il tema era stato in passato al centro di polemiche da parte dei sindacati interni alla Fondazione Arena. I rappresent­anti dei lavoratori avevano chiesto di concentrar­e quasi tutti gli eventi extra-festival al termine della stagione lirica.

Come abbiamo visto, Jovanotti arriverà comunque in maggio. Il resto del cartellone dovrebbe essere reso pubblico a giorni, tenendo conto di queste richieste di «priorità» alle opere. Si aspetta intanto di conoscere il futuro di Arena Extra (o come si chiamerà). All’organismo che creerà il sindaco potrebbe comunque collaborar­e Gian Marco Mazzi, ex patron del Festival di Sanremo e fidato consiglier­e strategico, durante la campagna elettorale, di Federico Sboarina oltre che ex consulente di Arena Extra. Ma niente è ancora ufficiale. Dell’inner circle del sindaco fa parte anche il soprano Cecilia Gasdia (che cantava l’inno nazionale prima di ogni manifestaz­ione di Battiti) che dovrebbe essere il nuovo direttore artistico della Fondazione Arena di Verona.

Tornando a Jovanotti, quello dell’anno prossimo sarà per lui un vero e proprio megatour: ben cinquanta le date previste, dieci delle quali in altrettant­e città italiane e altre cinque in città europee. Lorenzo 2018 sarà il nome dello show, che inizierà dopo la pubblicazi­one del nuovo album, prevista per il prossimo primo dicembre. «Questo album è una grande avventura e in tour celebrerem­o lo spirito che ci unisce da una vita e che sempre di più ha la forma di un’amicizia radunata intorno alla musica – scrive Lorenzo su Facebook – e adesso sto passando qualche giorno a casa prima di ripartire per andare a mixare l’album: l’altra sera sono stato al concerto di Ligabue a Firenze e mentre me lo godevo avevo una voglia micidiale di essere lì al suo posto, era il richiamo della foresta. Quando prima dell’inizio del concerto sono passato nei camerini e nel backstage a fare due chiacchier­e con Luciano e a salutare la sua gente sentivo proprio che ci siamo quasi, tra poco tocca a noi. L’odore dei camerini “a me mi” fa girare la testa, e questa voglia è tutta benzina buona a progettare lo spettacolo, a inventarci qualcosa che vi faccia impazzire».

I biglietti saranno in prevendita dalle 11 del 29 settembre (Intesa Sanpaolo, partner del tour, ha fissato però sin da oggi una prevendita esclusiva per i titolari di carte Mastercard).

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Il ritorno sul palco Torna a esibirsi in anfiteatro Lorenzo Cherubini alias Jovanotti

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