L’estate migliore da cinque anni per il Catullo
Il presidente Arena: «Si conferma l’efficacia della nostra strategia»
VERONA Ad agosto, sono stati 418.069 i passeggeri che hanno volato dall’aeroporto Catullo. È un dato che a queste latitudini, per il mese storicamente più favorevole allo scalo veronese, non si vedeva da cinque anni.
VERONA Ad agosto, sono stati 418.069 i passeggeri che hanno volato dall’aeroporto Catullo, che si classifica così quindicesimo su scala nazionale. È un dato che a queste latitudini, per il mese storicamente più favorevole allo scalo veronese, non si vedeva da cinque anni. La crescita, rispetto all’agosto del 2016, è del 3,3 per cento, contro un 3 per cento a livello nazionale.
Dal Catullo sottolineano un altro dato: i 1.664.209 passeggeri da aprile ad agosto, dove l’aumento è stato del 10,7 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e ad una media nazionale del 7,4 per cento. «Un andamento - sottolinea una nota della società confermato dal traffico del mese di settembre e dalle previsioni per il mese di ottobre con cui si conclude la stagione estiva».
«I dati della stagione estiva sono l’espressione concreta della strategia di lungo periodo di rilancio dell’aeroporto Catullo, i cui volumi di traffico stanno crescendo in solida e costante progressione», dice Camillo Bozzolo, direttore sviluppo Aviation del gruppo Save, che detiene il 40 per cento del Catullo e gestisce anche gli scali di Venezia Marco Polo e Treviso. I tre aeroporti veneti, nel complesso, hanno visto passare ad agosto circa due milioni di persone. Da segnalare la crescita a due cifre di Treviso che ha registrato una crescita del 22 per cento, con 313.206 passeggeri, mentre Venezia, con 1.136.929, è cresciuta del 5,2 per cento.
«L’ottima performance della Summer 2017 rappresenta una conferma dell’efficacia della strategia di sviluppo del traffico intrapresa da Catullo aggiunge Paolo Arena, presidente dell’aeroporto di Verona – che si concentra nell’apertura di nuove destinazioni e nel potenziamento delle frequenze già operative, con un’attenzione alla diversificazione dell’offerta in termini di città collegate e di tariffe offerte ai passeggeri».
I dati nella stagione estiva confermano il Catullo sempre più come aeroporto con vettori low-cost. I maggiori volumi di traffico sono infatti registrati da Volotea e Ryanair. «In particolare Volotea - sottolinea il Catullo - ha incrementato la sua rete di destinazioni con le nuove rotte per Mykonos, Minorca, Cork e Lampedusa; Ryanair ha introdotto i nuovi voli per Amburgo, Norimberga, Berlino, Madrid e Cagliari». In totale, il traffico dei vettori di linea rappresenta l’87 per cento del totale e cresce, rispetto allo scorso anno, del 12 per cento.
La terza compagnia per volume di traffico dal Catutto è stata a Neos, vettore di quei voli charter che sono invece lo storico segmento di business privilegiato dallo scalo veronese. In totale il traffico charter rappresenta il 13 per cento, in aumento del due per cento grazie alla ripresa - specificano dal Catulo - dei voli per il Mar Rosso.