Show, sport e business torna Fieracavalli
Al via il 26 ottobre l’edizione numero 119. Danese: «Siamo punto di riferimento indiscusso». Attesa per la tappa di Coppa del Mondo
Tutti in sella. Sport, passatempo, turismo o business: ogni pretesto è buono per non mancare al grande appuntamento in programma da giovedì 26 a domenica 29 ottobre in Fiera.
Quattro giorni di Fieracavalli, la vetrina dedicata al mondo dell’equitazione giunta alla sua edizione numero 119. «Per quasi 120 anni abbiamo accompagnato l’evoluzione del mondo equestre – ha commentato il presidente della Fiera Maurizio Danese, nel corso della presentazione ufficiale di ieri a Milano –. Questo perché la rassegna riesce a rappresentare il settore nella sua globalità, promuovendone i comparti allevatoriale, turistico, sportivo e commerciale. Un valore aggiunto unico che ci conferma punto di riferimento indiscusso per appassionati, atleti, operatori, istituzioni, federazioni e associazioni».
Sono i numeri a dare l’idea dell’importanza dell’evento: tremila esemplari di 60 razze diverse, 750 aziende del settore da 25 Paesi e oltre 160mila visitatori attesi nei quattro giorni. Occhi puntati anche su quello che il mondo dell’equitazione può sviluppare attorno a sé. L’esempio più eclatante è quello dell’equiturismo, fenomeno che nella sola Italia conta 120mila praticati assidui e un milione di appassionati con un indotto che sfiora i 900 milioni. E negli stand sarà possibile conoscere l’offerta dedicata a chi ha intenzione di organizzare le proprie vacanze in sella tra proposte di maneggi, alberghi, itinerari, guide e strutture ricettive attrezzate. «Il turismo è una delle principali linee di sviluppo per il futuro del settore equestre – ha spiegato il direttore Giovanni Mantovani –. Come fiera stiamo investendo per far diventare il cavallo un’ulteriore leva di marketing per i territori e proprio in occasione di questa edizione vogliamo presentare il primo master interamente dedicato al turismo equestre, organizzato insieme a European Academy for Rural Territories Hospitality e Ciset-Cà Foscari, Università di Venezia». Importanti novità anche nel mondo dello sport con la prima assoluta del Fei Pony Jumping Trophy e il ritorno dopo vent’anni dell’Horseball, spettacolare mix tra basket e rugby a cavallo che porterà in riva all’Adige il primo Fihb Kep Horseball Masters.
Gli appassionati, però, sono in attesa della 17esima edizione del trofeo Jumping Verona, unica tappa italiana della Longines Fei World Cup che vede sfidarsi tra loro le star mondiali del salto ostacoli. Senza dimenticare i campionati Csi 1 e 2 dedicati a cavalieri e amazzoni. La pluripremiata olimpionica Valentina Truppa sarà invece la protagonista delle Kur Dressage. Nel programma sono previste le competizioni della Federazione Italiana Sport Equestri, come il Gran premio delle Regioni Under 21, la Coppa delle Regioni Pony, il Trofeo Pony, la Coppa Campioni Pony e la finale del Progetto Sport.
«Quella con Fieracavalli è una partnership strategica, fondamentale per la Federazione e per l’intera filiera equestre nazionale – ha messo in evidenza il segretario generale della Fise Simone Perillo -. Avere a Verona un momento di incontro che riunisce al contempo allevatori, sportivi e imprese, testimonia la forza e la vitalità del comparto».
Nello spirito del mercato semestrale di cavalli che ha dato origine alla odierna fiera da record, particolare attenzione è stata riservata al business e al prodotto con le aree dedicate al b2b e al b2c. Senza dimenticare gli allevatori: si va dagli esemplari italiani promossi dal Ministero e dall’Associazione italiana allevatori, ai cavalli iberici e frisoni, passando ai paint e quarter del mito del Far West. Grande attesa anche per il ritorno del cavallo arabo con l’associazione nazionale italiana dedicata a questa razza. Non resta che montare in sella.