Tagli alle Asl di Venezia, Belluno e Rovigo
Meno 70 milioni all’Asl Serenissima, meno 6 alla Dolomiti e meno 15 a quella Polesana, con questo deficit programmato le tre aziende sanitarie chiuderanno il 2017. Tutte le altre avranno più soldi. Lo ha stabilito il piano di riparto della sanità approvato ieri dalla commissione presieduta da Fabrizio Boron. Il Pd ha abbandonato l’aula. «Uno shock, questo piano - dice Claudio Siniglaglia - Il piano ci è arrivato l’altro pomeriggio e le tabelle aggiornate ci sono state date da Mantoan in commissione». «Il riparto nazionale è stato deciso la scorsa settimana e solo adesso si è saputo che ci sono 139 e non 85 milioni incassati da pazienti di altre Regioni - ribatte Boron - E 106 milioni dal ministero per le Asl che hanno raggiunto gli obiettivi». (mo.zi.)