Il crowdfunding per la Biblioteca Capitolare? Il sindaco promette: «Siamo in prima linea»
Ancora riserbo sui risultati della campagna di crowdfunding che la Biblioteca Capitolare di Verona ha lanciato per la valorizzazione di un patrimonio unico. «Patrimonio che molti veronesi nemmeno conoscono» ha commentato il sindaco Federico Sboarina che ha assistito ieri alla presentazione, rivolta alle autorità cittadine, del progetto (serata conclusasi poi con i canti del coro dei Congedati dell’Orobica, il più grande coro alpino d’Italia). «Un’eccellenza, la Capitolare – ha aggiunto Sbaorina – per la quale siamo disposti a metterci in prima linea. Basta far sapere che esiste una ricchezza culturale da scoprire e, come è accaduto con Castelvecchio, i veronesi accorrono. E poi pensiamo anche a un nuovo motivo di interesse turistico». Una collaborazione, quella tra il Comune e la Capitolare, ancora in via di definizione. Dalla Fondazione Discanto, a cui don Fasani, prefetto della Capitolare stessa, si è appoggiato per raggiungere il suo obiettivo minimo di 300mila euro, ancora bocche cucite sui contatti con aziende e istituti bancari che stanno definendo il loro supporto economico alla biblioteca più antica del mondo, una storia di millecinquecento anni e manoscritti che risalgono almeno al V secolo. Intanto al flash mob in piazza Bra di sabato scorso si è presentato qualche centinaio di persone, lasciando anche offerte, e qualche privato cittadino si è fatto sentire con piccole ma importanti donazioni. «La città risponde – ha spiegato Caterina Lorenzetti, responsabile per la Fondazione Discanto del progetto di crowdfunding –: il nostro obiettivo è raggiungere tutti, non solo chi è già appassionato d’arte». E fervono pure le iniziative: domenica per la celebrazione della Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo si scoprirà la storia di un rotolo ebraico e delle travagliate vicende che lo hanno condotto a Verona durante la seconda guerra mondiale (iscrizioni progetttispeciali@capitolareverona.it o 045/8538071).
Da questo fine settimana parte l’offerta di visite guidate gratuite (progettisoeciali@capitoalre.it; tel. 349/6862598) con possibilità di lasciare donazioni mentre sono già aperte le prenotazioni per le visite mattutine riservate alle scolaresche. Infine, è aumentato a venti il numero di volontari che Fasani sta istruendo: «Ma la Capitolare - parola di Fasani - deve diventare un’opportunità di lavoro».