Il figlio dell’assessore e l’uomo del vicesindaco alla conquista delle ultime due presidenze
Si chiudono nei prossimi due giorni i giochi per le Circoscrizioni cittadine, con l’elezione dei due presidenti che ancora mancano all’appello, quello della Quarta (Santa Lucia, Golosine) domani e della Terza (Borgo Milano, Chievo, Saval, Stadio, San Massimo) martedì. Fino ad ora, si è visto un po’ di tutto: accordi tra la maggioranza filo-Sboarina e transfughi tosiani (Settima e Ottava), accordi più o meno taciti tra gli stessi uomini di Sboarina e il Pd che talvolta hanno tenuto (Quinta e Sesta) e talvolta sono saltati (Prima e Seconda).
Questo turbinio ha prodotto anche arrabbiature, ruggini, accuse di tradimento e voglia di rivalsa tra gli sconfitti. E si vedrà se gli ultimi due parlamentini rimasti saranno il terreno per regolare alcuni conti aperti, tanto più che i bersagli sono particolarmente in vista. Nella Quarta, Padre e figlio Da sinistra Marco e Alberto Padovani
il candidato sulla carta più forte è Alberto Padovani, votatissimo figlio dell’assessore comunale Marco. Il problema è che il vecchio-nuovo uomo forte di Forza Italia Matteo Gasparato
(descritto come furibondo dopo quanto successo in Seconda, dove le spaccature del centrodestra hanno prodotto un inedito tandem PdTosi alla guida) preme con decisione per Barbara Guadagnini. E se la truppa tosiana restasse compatta, potrebbe fare da ago della bilancia e creare più di un problema alla maggioranza.
E la Lega? Dovrà calibrare bene le sue mosse perché ha messo gli occhi sulla presidenza della Terza, da consegnare a un fedelissimo del vicesindaco Lorenzo Fontana, Nicolò Zavarise, che dovrebbe fare affidamento anche su due consiglieri tosiani vicini a Vittorio Di Dio. Ma le incognite non mancano: ci sarà da fare i conti con i tormenti in Forza Italia, con un Popolo della Famiglia ancora arrabbiato per quanto accaduto in Seconda (dove puntava alla vicepresidenza) e con tutte le altre variabili del caso. E così, se nel segreto dell’urna qualcuno votasse per il candidato di Gasparato Claudio Volpato o, peggio, per quello del Pd Sergio Carollo, il banco potrebbe saltare. E le scosse potrebbero sentirsi ben oltre i confini del quartiere e arrivare fino a Palazzo Barbieri.