«Mai parlato del parco legato alla Tav»
In un articolo pubblicato sul «Corriere di Verona» del 5 ottobre, leggiamo che il Comitato di Verona Sud sarebbe favorevole alla soluzione prospettata dall’assessore Ilaria Segala di chiedere a Rfi l’area dello scalo merci in cambio dell’assenso alla Tav (proposta di delibera 18 per le osservazioni al progetto del nodo di Verona).
Smentiamo decisamente questa ricostruzione. Il 4 ottobre il comitato di Verona Sud ha effettivamente incontrato gli assessori comunali Segala, Padovani e Zanotto per un confronto sulle tematiche inerenti la vivibilità e la salute dei cittadini.
L’incontro è stato cordiale e reciprocamente abbiamo confermato la disponibilità ad un dialogo aperto, franco e rispettoso per cercare di risolvere e mitigare le situazioni critiche dei nostri quartieri.
Visti gli impegni degli assessori l’ incontro si è chiuso senza parlare del parco allo scalo, uno dei cavalli di battaglia del nostro comitato di cui non ci siamo certamente dimenticati e sui cui idee e proposte non mancano e non mancheremo di far loro presenti.
Non abbiamo quindi minimamente commentato l’inserimento della richiesta di cui l’articolo parla e smentiamo quindi quanto riportato circa soddisfazione del comitato per questo. Il comitato non ha una opinione sua in merito alla Tav e non è una tematica di cui si occupa, anche se al suo interno ci sono persone aderenti anche al No Tav.
Riteniamo però che legare il destino del parco allo scalo al passaggio del Tav sia rischioso visto che la costruzione di questa infrastruttura non è ancora certa e che comunque sarà molto in là nel tempo, mentre la realizzazione del parco, necessaria ai fini di mitigazione del calore e dell’inquinamento, può iniziare velocemente nelle aree dismesse all’interno dello scalo merci (adiacenti a stradone santa Lucia e usate dalla fiera come parcheggi) creando il nucleo iniziale della grande area verde che tutta la città si merita.
Noi faremo sicuramente festa quando l’amministrazione trasformerà urbanisticamente a verde pubblico tutta l’ area dello scalo merci così da conservarla per lo scopo a cui ormai sembra destinata. Che poi la Tav si faccia e sia realmente utile è un’altra storia...
All’uscita dell’incontro ho chiesto prima all’assessore Ilaria Segala e poi a Daniele Nottegar come fosse andata. Nottegar (esponente del Comitato Verona Sud e leader del Comitato No Tav) mi ha risposto che era andata benissimo e che le intenzioni della giunta erano ottime. E le intenzioni della giunta sul parco di Verona Sud sono quelle legate alla Tav.
Prendo atto che il Comitato Verona Sud non ha invece posto la questione del parco di Verona Sud e che ritiene rischioso agire come la giunta ha deciso di fare. (l.a.)