Bambole «reborn» e Subbuteo è l’ora del giocattolo vintage
Oggi il centro congressi della Fiera di Verona ospiterà la mostra-mercato dei giocattoli d’epoca, che ormai ha cadenza semestrale. Dalle 10 alle 16 sarà infatti possibile godere gratuitamente (non si paga per l’ingresso) della mostra allestita da più di 200 collezionisti, sia italiani che stranieri. Nella numerosa lista di giocattoli che verranno esposti si potranno trovare trenini, bambole, cavalli a dondolo, soldatini, automodelli da collezione, carillon e giostre del Novecento. Esposte saranno anche le bambole reborn (tradotto letteralmente «bambole rinate») ovvero riproduzioni in vinile fatte assomigliare quanto più possibile a veri bambini attraverso uno scrupoloso lavoro artigianale.
Spazio - e non poteva essere diversamente - anche ai patiti delle costruzioni Lego, le storiche tavolette che tanto hanno fatto ingegnare i bambini (e gli adulti) del Novecento nella realizzazione dei più disparati edifici. E trattandosi di gioco vintage, non può mancare l’angolo dedicato ai giocatori di subbuteo, il mitico calcio in miniatura che tuttora ha schiere di praticanti che si sfidano in tornei specializzati. Il Veneto vanta inoltre un’importante tradizione nel campo dei giocattoli di latta risalente al 1919 quando, con la nascita dell’Ingap ( Industria Nazionale Giocattoli Automatici Padova), si iniziarono a produrre con successo balocchi fino al 1972; il catalogo del 1950 vantava ben 400 modelli. Oggi questi giocattoli di latta sono diventati gettonatissimi tra i collezionisti.
E per lasciare da parte almeno per un po’ Ipad e smartphone ai quali i bambini d’oggi sono ormai assuefatti, gli organizzatori rimarcano il ruolo educativo dei giocattoli d’antan che restituiscono il «tempo della fantasia». Sarà presente anche lo stand dell’ organizzazione internazionale Save the Children che, da sempre attiva nella difesa e tutela dei minori, raccoglierà aiuti ed adozioni a distanza per i bambini provenienti dai paesi in via di sviluppo.