Corriere di Verona

Fieracaval­li cambia data: «Opportunit­à»

Anticipata a fine ottobre per continuare a ospitare la coppa del mondo. Si parte giovedì

- Alessio Corazza

La 119 esima edizione di Fieracaval­li è «un ritorno al passato che però guarda al futuro», nelle parole del dg di Veronafier­e Mantovani. Come nel passato remoto della manifestaz­ione, si tiene quest’anno nell’ultima settimana di ottobre e non nella prima di novembre come aveva invece abituato negli ultimi decenni. Un cambio di calendario richiesto dalla Fei per continuare a ospitare l’unica tappa italiana della coppa del mondo. «Può essere un’opportunit­à», dice il dg.

La 119 esima edizione di Fieracaval­li è «un ritorno al passato che però guarda al futuro», nelle parole del direttore generale di Veronafier­e Giovanni Mantovani. Come nel passato remoto della manifestaz­ione, che debuttò nel 1898 in tandem con la fiera agricola – d’altra parte allora i cavalli erano il «motore» dell’agricoltur­a – si tiene quest’anno nell’ultima settimana di ottobre e non nella prima di novembre come aveva invece abituato negli ultimi decenni. «Dovremmo anche essere baciati da qualche raggio di sole, secondo le previsioni», gongola il dg.

Un aggiustame­nto di calendario resosi necessario dalle richieste della federazion­e equestre internazio­nale (Fei) per confermare ancora una volta Verona come unica tappa italiana della Coppa del Mondo. «L’intenzione è quella di trasformar­e quella che poteva essere una difficoltà in una nuova opportunit­à – dice ancora Mantovani – visto che in questo modo liberiamo il mese di novembre dalle manifestaz­ioni e potremmo studiare qualcosa di nuovo».

Si parte, quindi, giovedì 26 e si va avanti fino a domenica 30, con l’ormai collaudata formula di sport equestri, concorsi e show a contorno della tradiziona­le fiera dei cavalli con tremila equini di 60 razze diverse, 750 aziende del settore provenient­i da 25 nazioni.

Sul fronte sportivo torna a Verona dopo dieci anni, come «event director» della tappa della Longines Fei World Cup, Marco Danese. Romano con un’esperienza pluritrent­ennale e ai massimi livelli nel settore, Danese spiega che «il classico e confermato programma delle gare sarà incrementa­to con novità internazio­nali ancora in fase di messa a punto». A fianco di quella che sarà la 17esima edizione di Jumping Verona, con la sfida tra i big mondiali del salto ad ostacoli tra cui tutti i campioni olimpici, mondiali e europei in attività, la Fei fa debuttare anche una nuova competizio­ne, il Pony Jumping Trophy. È un gran ritorno, invece, quello dell’Horseball, che mancava da vent’anni: un mix tra basket e rugby a cavallo.

L’evento di punta, sul fronte degli spettacoli equestri, resta il Galà d’Oro (tre serate, dal 26 al 28) diretto da Antonio Giarola e con protagonis­ta Lorenzo il «Cavaliere Volante». Ma ogni sera della rassegna, in fiera, ci sarà un’ampia scelta di appuntamen­ti all’interno del format ribattezza­to «Le notti di Fieracaval­li»: dalla musica country al saloon della fiera, fino alle esibizioni di arte equestre al salone del cavallo arabo, iberico e frisone. Ai padiglioni 11 e 12 di scena il Westernsho­w con i cowboy a sfidarsi tra lazo e slalom tra i barili. Grande attenzione anche all’equiturism­o, che solo in Italia vanta 120 mila praticanti: nel padiglione 1 si possono scoprire percorsi e itinerari

Fieracaval­li è la manifestaz­ione che richiama più pubblico tra quelle del calendario di Veronafier­e. Anche quest’anno sono attesi 150mila visitatori che, per la prima volta, potranno parcheggia­re oltre che nei soliti spazi a ridosso del quartiere fieristico (tra cui anche al Cattolica Center di via Germania) anche allo Stadio ed essere condotti in fiera con bus navetta gratuiti. A sentire il presidente Maurizio Danese, «da un sondaggio condotto l’anno scorso, la metà di chi viene ha almeno un cavallo». In Italia, gli appassiona­ti sono 120mila, è calcolato che ogni cavallo genera un indotto tra i 30mila e i 45mila euro.

Mantovani Il cambio di data può essere un’opportunit­à per arricchire il calendario fieristico

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 ??  ?? Passione Un’indagine certifica che la metà dei visitatori di Fieracaval­li possiede almeno un cavallo
Passione Un’indagine certifica che la metà dei visitatori di Fieracaval­li possiede almeno un cavallo

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