E le polemiche non si placano «Grave affronto per le istituzioni»
Più che un fuoco, ha la portata di un incendio il falò acceso dalle polemiche sul convegno in programma domani sera alla sede dell’Ater. Incontro dedicato al tema della legittima difesa, organizzato dall’associazione Fortezza Europa, gruppo composto da fuoriusciti di Forza Nuova che ha appoggiato l’elezione del consigliere di maggioranza Andrea Bacciga alle ultime elezioni comunali. Ad alimentare il dibattito, anche la decisione da parte del consiglio dell’Ordine degli avvocati di concedere un credito formativo agli iscritti che parteciperanno alla serata. «Affronto grave non solo per gli ex deportati e i loro familiari, ma anche per le Istituzioni democratiche che nascono su basi antifasciste» attacca in una nota il presidente nazionale dell’Associazione ex deportati, Dario Venegoni. «Il presidente dell’Ordine valuta meritevole questa iniziativa, ammettendo però di non conoscere i membri di Fortezza Europa, la loro storia e i loro ideali. Da un presidente dell’ordine degli avvocati ci aspetteremmo qualcosa di più» prosegue il documento. A scatenare le polemiche, inoltre, anche la decisione da parte del Comune, di concedere il patrocinio all’evento. «Ho pieno rispetto dell’autonomia e indipendenza degli ordini professionali, per questo spiace sapere che un ordine prestigioso come quello degli avvocati di Verona si presti ad un’iniziativa che ha evidentemente carattere propagandistico più che formativo - commenta la deputata del Pd, Alessia Rotta -. A memoria non riesco a ricordare iniziative analoghe a quella di Fortezza Europa che siano state accreditate dall’Ordine. Si sollevano così dubbi, legati quantomeno a ragioni di opportunità. Dubbi che non hanno minimamente sfiorato l’amministrazione comunale, che ha concesso il suo patrocinio al convegno e partecipa con il vicesindaco e due consiglieri di maggioranza. La stessa amministrazione che non si fa problemi a censurare i libri e il Tocatì ma, a quanto pare, si trova a suo agio con i neofascisti». Critico anche il consigliere comunale di Sinistra in Comune, Michele Bertucco che ieri ha chiesto lumi a Palazzo Barbieri sulla concessione del patrocinio, sostenendo vada revocato: « A mia precisa do- manda hanno risposto che se c’è, il patrocinio è stato concesso ieri (lunedì, ndr) e deve ancora essere pubblicato all’albo pretorio. Evidentemente Fortezza Europa è meglio informata della stessa segreteria del sindaco. Insomma, è il solito tira-e-molla tipico di chi si vergogna di qualcosa o ha qualcosa da nascondere. Sboarina deve uscire dal suo guscio e spiegarci se vuole essere il sindaco di tutti o se vuole reggere il palco a formazioni politiche con nostalgie per il Ventennio e simpatie per i criminali nazisti». Anche il deputato del M5S Mattia Fantinati interviene sulla vicenda: « L’ Ordine degli avvocati di Verona ritiri subito la possibilità di acquisire un credito formativo all’incontro previsto per il 30 novembre».
Rotta (Pd) La giunta censura il Tocatì ma si trova a suo agio con i neofascisti