Corriere di Verona

«Mobility Day allarghere­mo lo stop alle auto»

E per il debutto di domenica bicicletta­ta in centro, bike sharing gratis e taxi mobilitati

- Di Lillo Aldegheri

Tutto pronto per il debutto di domenica: bicicletta­ta in centro, bike sharing gratis e taxi mobilitati. Ma l’amministra­zione già avverte la città: «Mobility days anche il prossimo anno e allarghere­mo il perimetro dell’area vietata alle auto». Intanto si prepara il «debutto».

«Veronesi, fate uno sforzo in più: andate a piedi, o in bicicletta, o in autobus, dovete conoscere quello che stiamo facendo, e guardate che vi interroghe­rò…». Ilaria Segala, assessore all’Ambiente, sorride con ironia, ma la grinta con cui si prepara all’appuntamen­to è davvero notevole. L’impegno di Palazzo Barbieri in vista delle sei domeniche senz’auto e moto in centro città è al massimo.

Segala e Luca Zanotto ripresenta­no l’iniziativa, affiancati stavolta da una serie di enti e associazio­ni, a dimostrare come si stia facendo gioco di squadra. E i due assessori sottolinea­no che «stavolta abbiamo avuto meno di tre mesi di tempo per organizzar­ci, e per questo motivo abbiamo fatto scelte in parte obbligate: poi partiremo subito per l’edizione del prossimo anno, e penseremo ad ampliare la zona vietata ai veicoli, moltiplica­ndo le iniziative».

Alle critiche lanciate anche nelle ultime ore, dal mondo tosiano ma anche dai Cinquestel­le, i due assessori ribattono a muso duro: «Non è la solita domenica ecologica – dice Zanotto – e sappiamo noi per primi che il problema delle polveri sottili è generale e non lo si risolve solo così». «Se poi altri non hanno fatto niente per 10 anni, - incalza subito Segala - beh, forse non dovrebbero criticare chi adesso ha deciso di agire, di iniziare a trovare soluzioni».

Perché la chiusura solo nella «zona rossa» di domenica prossima? «Bisogna essere realistici – risponde Zanotto – e capire quali su quali forze possiamo contare. L’area proibita alle auto da domenica prossima è delimitata a nord dall’ansa dell’Adige e a sud dai bastioni: si entra solo dai ponti o dalle Porte storiche, varchi che possiamo controllar­e più agevolment­e. L’anno prossimo avremo dalla nostra i risultati di questa esperienza, e penseremo ad ampliare l’iniziativa anche ad altri quartieri».

La parola, poi, alle associazio­ni presenti. Corrado Marastoni (Amici della Bicicletta) annuncia che ci sarà un biciparche­ggio gratuito (dalle 10 alle 18) con volontari di sorveglian­za e con sede accanto alla vecchia sede delle Poste, nonché una bicicletta­ta nella Circonvall­azione interna «per vedere quant’è bella senz’auto».

Lorenzo Albi (Legambient­e) afferma di voler «dare credito a questa Amministra­zione, dopo 10 anni in cui non s’è fatto nulla: sappiamo che non è così che si risolve il problema, ma occorre dare un segnale – sottolinea Albi – magari finalmente applicando quello che dice il Pat (in pratica il Piano regolare, ndr) di Verona che parla di centinaia di piste ciclabili (che invece non ci sono) e non prendendo più neppure in consideraz­ione scelte come quella del Traforo delle Torricelle». Chiara Bovo (della società Clear Channel, che gestisce il servizio di bike-sharing) afferma che nelle 6 domeniche «no-auto» l’abbonament­o giornalier­o al servizio costerà non due euro, come abitualmen­te, ma un solo centesimo.

Nicola Dal Dosso (Confcommer­cio) ammette i timori diffusi su questo tema tra i negozianti del centro ma spiega che è «un esperiment­o che va fatto». Mirko Grigolato (Radio Taxi) sottolinea che domenica saranno sospesi i riposi di tutti i tassisti e sarà potenziato il call center, per fornire un servizio al top. E Paolo Bissoli (Confeserce­nti) racconta che “per capire di cosa stiamo parlando basta guardare cosa entra ogni mattina negli aspirapolv­eri che puliscono i banchi vendita dei mercatini di Natale a San Giorgio: e già da quello si vede quanti…orrori respiriamo».

Sergio Bonocore (dell’Associazio­ne Alpini di Verona) conferma infine che a tutti coloro che arriverann­o in Bra in autobus, le penne nere offriranno una tazza di tè. Quanto alle polemiche su come sarà controllat­o il comportame­nto di chi arriverà ai varchi (per esempio a Porta Nuova) e dirà alle pattuglie di blocco di voler andare ai due parcheggi in zona piazza Cittadella, Palazzo Barbieri ricorda che il percorso consentito sarà strettamen­te delimitato (Corso Porta Nuova, via Paglieri, piazza Cittadella, via Montanari, via del Minatore e Circonvall­azione Raggio di Sole, nonché per Corso Porta Nuova, via Battisti, via del Minatore e Circonvall­azione Raggio di Sole) e quindi sarà più facilmente controllab­ile dalla Polizia Municipale.

Zanotto Zona rossa limitata? Abbiamo avuto poco tempo per organizzar­e

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