Riempie di botte la fidanzata in mezzo alla strada
I medici le hanno diagnosticato un trauma cranico e la frattura delle ossa nasali. Ma lei, una marocchina di 22 anni, era così terrorizzata che di fronte ai poliziotti ha inizialmente tentato di negare tutto e «coprire» chi l’aveva ridotta in quello stato.
Un «brutale pestaggio» secondo il giudice Rita Caccamo che ieri mattina, al termine della direttissima, ha disposto il carcere nei confronti di Fouad B., il fidanzato violento con il quale la giovane stava da circa quattro anni (omettiamo ulteriori particolari per tutelare la vittima). L’allarme è scattato ieri all’alba quando alcuni passanti hanno contattato il 113 raccontando che, in via XX Settembre un uomo stava malmenando una giovane sbattendole ripetutamente la testa contro i muri delle abitazioni. Gli agenti hanno assistito in diretta alla scena: Fouad, all’altezza dell’incrocio con via dell’Artigliere, stava continuando a pestare la malcapitata.
In un attimo i poliziotti hanno bloccato il violento, palesemente ubriaco, e hanno tentato di rassicurare la vittima che cercava di nascondere il volto insanguinato nel cappuccio della felpa. Ma, all’arrivo dei soccorritori del 118, la poveretta ha accettato il trasferimento in ospedale dove è stata medicata e dimessa con una prognosi di 30 giorni.
Solo allora ha trovato il coraggio di denunciare il fidanzato, raccontando che erano arrivati in città martedì sera e avevano mangiato una pizza insieme proseguendo la serata a Veronetta.
Lui aveva esagerato con l’alcol e all’improvviso, verso le 4, aveva iniziato a malmenarla a seguito di una banale discussione. Solo il provvidenziale intervento di quel passante che ha chiamato la polizia ha evitato il peggio.
Il nordafricano, con precedenti per lesioni e rapina, è stato arrestato e ha passato la notte nelle celle di sicurezza della questura dove ha tentato persino di suicidarsi. Ieri, nel corso dell’udienza, ha negato ogni addebito senza nemmeno una parola di scuse nei confronti della fidanzata. In attesa del processo fissato a febbraio, rimarrà a Montorio.