Nuovi acquisti Chievo la finestra sul campo per loro si è già chiusa
(m.s.) Il derby (perso con rabbia) è stato, per molti di loro, una finestra che già dopodomani, a San Siro, casa Inter, tornerà a chiudersi. Parliamo del Chievo piegato due sere fa dall’Hellas ai rigori e di quegli acquisti estivi che, fin qui, con poche eccezioni, rimangono ancora un passo indietro nelle gerarchie. Là dietro, in difesa, Mattia Bani, 23 anni, prelevato dalla Pro Vercelli, contratto fino al 2020: mai visto in campionato – lì in mezzo svettano i Dainelli, Gamberini, Cesar, Tomovic – semmai solo in Coppa, col Verona appunto e, prima, con l’Ascoli. In fascia sinistra Pawel Jaroszynski, 23 anni, terzino polacco, preso dal Ks Cracovia (contratto quadriennale) dopo gli Europei Under 21: era il suo debutto stagionale, mercoledì sera, tuttora nessuna chiamata in campionato, dove il ko di Gobbi (ora di nuovo okay) era stato tamponato da Rolly Maran dirottando Tomovic. E Gianluca Gaudino? Scommessa 21enne, dal Bayern Monaco, legatosi al Chievo fino al 2021: in regia Radovanovic e Rigoni sono certezze, così Maran lo sta provando da trequartista, vedi appunto la prima da titolare nella stracittadina con l’Hellas. Nemmeno Luca Garritano (foto), a centrocampo, ha sinora inciso: 6 ingressi nell’ultimo quarto d’ora per 94’ in A, e nel derby (succede, però che errore) la frittata sull’1-1 di Fares. Restano fuori Manuel Pucciarelli e Mariusz Stepinski, le due punte: il primo, 8 da titolare in campionato, da quando è rientrato Meggiorini parte dalla panchina; il secondo, 91’ d’impiego e sigillo al debutto a Cagliari, dovrà meritarsi il ruolo d’erede di Inglese.