Tosi, Sboarina e il cortocircuito di Palazzo
Il mantra della campagna elettorale del sindaco Federico Sboarina era chiaro: distruggere gli ultimi 5 anni di amministrazione Tosi, quella in cui Flavio era diventato amico di Renzi, aveva inseguito progetti balenghi come il Cimitero Verticale, realizzato una sfilza di centri commerciali e supermercati a Verona Sud, fallito con il Traforo ed era pronto ad affidare a Italiana Costruzioni un project per la ristrutturazione dell’Arsenale che - secondo gli anti-tosiani- avrebbe messo il pubblico all’angolo a favore del «privato speculatore» che avrebbe trasformato il compendio in un altro centro commerciale.
Però, giova ripeterlo, solo l’ultimo quinquennio. Il perché è presto detto. Nei primi 5 anni di Tosi, in giunta c’erano anche lo stesso Sboarina, Daniele Polato, Stefano Bertacco e Marco Padovani, ovvero l’ossatura portante della nuova amministrazione.
Ma succede che a furia di dare contro a Tosi ci si dimentichi dei distinguo. E così è accaduto ieri l’altro all’attuale assessore all’Ambiente, Ilaria Segala, che parlando di inquinamento ha detto che «in dieci anni di amministrazione Tosi non è stato fatto niente». Il problema è che l’assessore all’Ambiente della prima giunta Tosi era proprio l’attuale sindaco, al secolo Federico Sboarina. A difendere l’operato del quale, ci ha pensato, con sarcasmo più che con convinzione, proprio il primo cittadino di allora, vale a dire il detronizzato Flavio, contribuendo ad alimentare un cortocircuito di Palazzo che può generare confusione tra quei (pochi) cittadini che ancora non si sentono confusi.
Lo scivolone dell’assessore Segala, ne siamo certi, non cambierà però lo stato delle cose. La giunta Sboarina come nelle sue facoltà andrà avanti a cassare i progetti di Tosi. Ed è per questo che i signori della Mox Corporation, ieri, hanno tremato per l’endorsement al loro progetto di recupero del cortile di Giulietta operato dall’ex sindaco. Lo hanno vissuto come una sorta di bacio della morte che farà naufragare la loro idea. Staremo a vedere...