Corriere di Verona

L’assalto dei 182 mila Ma fuori dal centro le iniziative non decollano

Ma fuori dal centro niente pienone. Ponte Pietra «batte» San Giorgio

- Davide Orsato

Record di accessi ai mercatini come da previsione della vigilia. Ieri Orwell ha contato 182 mila accessi unici nell’area di piazza dei Signori e del palazzo della Ragione. Da novembre, i visitatori hanno superato il milione. Bene anche gli ingressi ai musei, mentre i parcheggi hanno segnato il tutto esaurito. Niente pienone, però, a lungadige San Giorgio.

VERONA Immacolata da record, come da previsioni. Ieri l’occhio da «Grande Fratello» di Orwell, il sistema di rilevament­o basato sugli accessi telefonici ha rilevato in piazza dei Signori e in Cortile Mercato Vecchio 182.363 persone. Si tratta del dato netto, fatta la tara a quello più grezzo che ha superato i duecentomi­la, dei quali 120.486 davanti alla statua di Dante e 80.600 fuori da palazzo della Ragione, sottratto il numero di chi ha effettuato l’accesso due volte. Stracciato, insomma, il numero registrato lo scorso fine settimana, che pure aveva visto un sabato da tutto esaurito e la domenica del Mobility Day, con il traffico chiuso in centro. Con questa cifra, inoltre, si supera la soglia del milione di visitatori dall’apertura dei mercatini, il 19 novembre scorso (1.044.221 per l’esattezza).

L’afflusso è stato tale da non permettere ai cervelli elettronic­i del Comune di elaborare in tempo reale i numeri, ma è stata fatta lo stesso scattare l’allerta per sovraffoll­amento e l’accesso alla piazza dei mercatini è stato chiuso temporanea­mente un paio di volte nel tardo pomeriggio. Non c’è solo la nuova «app» a confermare una giornata di afflusso record: fanno da contorno le prenotazio­ni negli alberghi con numeri da alta stagione e i parcheggi del centro già esauriti in mattinata. Per questo motivo, a partire dalle 15, gli agenti della municipale hanno chiuso l’accesso al centro da viale Piave, deviando le auto in arrivo ai park della Fiera. Il traffico, soprattutt­o se confrontat­o con domenica scorsa ha nel complesso retto, con rallentame­nti in uscita dalla città dopo le 18. Positivi anche i numeri dei musei. Oltre tremila (3.616) le presenze in Arena, dove è allestita la mostra dei presepi, 1.639 quelle alla casa di Giulietta. Numeri non elevatissi­mi per gli altri musei: Castelvecc­hio, con 623 presenze, doppia comunque quelle di giovedì (347) e il museo degli Affreschi alla tomba di Giulietta (490 biglietti staccati) batte il Teatro Romano (309). In coda, il museo Maffeiano con 156 ingressi. Numeri ancora ridotti a Lungadige San Giorgio. In serata, sulla «promenade» c’era un certo via vai, ma rimane la delusione di quanti hanno acquistato la licenza per quella posizione.

«Continua a essere un mortorio - dice senza misure Bianca, che vende calzini e berretti di lana -: la gente non sa che siamo qua, mancano i cartelli e mancano le hostess».

E pensare che, invece, qualche centinaio di metri più in là, su Ponte Pietra, non si riusciva nemmeno a passare dal numero di persone che affollavan­o le bancarelle (temporanee, rimarranno fino a domani) di «Artigianat­ale», iniziativa benefica, il cui ricavato verrà devoluto ad Abeo, l’associazio­ne vicina ai bambini ricoverati nei reparti di oncologia degli ospedali. «Detto che non siamo qui per profitto - spiega l’organizzat­rice Debora Quintarell­i - non ci aspettavam­o una partecipaz­ione simile, abbiamo già venduto quasi tutto». Fanno festa gli stand di piazza dei Signori, con tanto di fila (decine di persone per entrare al negozio di giocattoli di Käthe Wohlfahrt) e anche quelli di piazza Bra. In questo caso, i titolari della doppia licenza, hanno cercato di guadagnare il più possibile dal pienone dato che per gran parte della giornata di oggi ci sarà per loro lo stop forzato per consentire l’al

A San Giorgio Poche persone, la gente non sa che siamo qui

lestimento dei mercatini di Santa Lucia.

Magari, però, verrà in aiuto il meteo: previste per oggi schiarite ovunque anche se accompagna­te da un aumento del freddo, specie in serata. Farà da antipasto a quello che sarà la giornata di domani, in cui viene data come sempre più probabile un po’ di neve, anche in pianura e anche in città. Una previsione che continua a rimanere incerta, ma che ieri è stata data per buona anche dall’Arpav che nel bollettino pomeridian­o ha dato la possibilit­à di qualche fiocco tra il 75% e il 100% dalle 16 in poi. Difficile dire se creerà qualche disagio al traffico in una giornata che si preannunci­a ancora una volta molto critica sotto quest’aspetto, magari, chissà, contribuir­à un po’ a creare l’atmosfera natalizia che negli ultimi anni è mancata. Con il rientro al lavoro dal ponte dell’Immacolata, se ne andrà anche il rischio neve. Da lunedì, infatti, venti di scirocco faranno aumentare le temperatur­e, portando pioggia per qualche giorno.

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 ??  ?? Affollati L’accesso ai Mercatini di Piazza dei Signori, durante l’ora di punta. Ieri l’area è stata chiusa due volte
Affollati L’accesso ai Mercatini di Piazza dei Signori, durante l’ora di punta. Ieri l’area è stata chiusa due volte
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