Corriere di Verona

Circoscriz­ioni, valide le nomine dei presidenti

- L.A.

Sono regolari e valide le elezioni degli otto presidenti delle Circoscriz­ioni. Il 7 dicembre scorso una sentenza del Tar Veneto (Sezione Terza) ha infatti respinto il ricorso presentato da 8 candidati della Lista Tosi e del movimento Fare!. Il ricorso è stato giudicato «manifestam­ente infondato». Gli 8 esponenti tosiani avevano chiesto l’annullamen­to dell’elezione e di tutti gli atti successivi per un presunto ritardo nella convocazio­ne dei Consigli. La sentenza ha invece stabilito che «lo scioglimen­to non risulta confortato da alcun precetto normativo». Il termine dei 60 giorni, previsto dall’articolo 33 dello Statuto comunale, sentenzia infatti il Tar, non è un termine perentorio. «Come volevasi dimostrare, abbiamo fatte le cose per bene, a differenza di chi invece vuole fare solo polemiche», ha detto l’assessore al Decentrame­nto, Marco Padovani. Gli esponenti tosiani (Matteo Cobelli, Dimitri Bellorio, Laura Tiozzo, Elena Brunelli, Simonetta Modena, Guido Riccardo De Vitis, Maria Troncone e Massimo Vesentini) avevano invocato l’articolo 33, II comma dello Statuto comunale secondo cui «l’elezione (dei presidenti di Circoscriz­ione, ndr) deve avvenire entro 60giorni dalla elezione del sindaco».

Come ricorderet­e, invece, la vicenda si trascinò a lungo. Sulla base di quei ritardi, i ricorrenti chiedevano lo scioglimen­to dei Consigli e lo svolgiment­o di nuove elezioni. Ma il Tar risponde che «la decadenza non è prevista da alcuna norma», e aggiunge che il ritardo non è accompagna­to da alcuna sanzione, e che«non può connetters­i all’inadempime­nto di un terzo, e cioè del sindaco (dell’assemblea), la decadenza di un organismo eletto dai cittadini e previsto dalla legge».

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