Linee extraurbane, Atv «scarica» Pasqualini Il sindacato: «Dipendenti a rischio licenziamento»
Lettera dell’Azienda trasporti: «Il sub-affido non sarà prorogato dopo il 31 dicembre»
Arriva una nuova tempesta sul trasporto pubblico a Verona. Mentre infuriano le polemiche sulla gara pubblica che dovrà essere bandita entro fine anno (e mancano solo 19 giorni…) per l’affidamento del servizio oggi svolto da Atv in città e in provincia, ecco infatti esplodere anche il «caso Pasqualini». La Pasqualini è l’azienda cui Atv cede in subaffido delle linee d’autobus extraurbane. Il 6 dicembre scorso, Atv ha inviato una lettera in cui dichiara che il sub-affido non sarà prorogato oltre la data del prossimo 31 dicembre. E il sindacato Ugl si è subito mobilitato, chiedendo di convocare urgentemente un tavolo di lavoro per discutere la questione. L’Ugl ricorda che Atv è proprietaria del 40 per cento della Pasqualini: perché allora, chiede il sindacato, prendere una posizione del genere, sapendo che si arriverebbe poi a una probabile (o necessaria) messa in liquidazione della Pasqualini stessa, che avrebbe comunque subito un esubero di 30 o 35 dipendenti i quali (non esistendo nel settore del Trasporto Pubblico la cassa integrazione) «rischierebbero inesorabilmente il licenziamento?». Lo stesso sindacato spiega peraltro che si sarebbe arrivati a questa svolta «a causa di alcuni disservizi registrati nell’ultimo anno di esercizio e a causa dei rapporti problematici venutisi a creare tra le due aziende proprietarie (se Atv possiede il 40 per cento delle azioni, la Simet ha in mano il rimanente 60), rapporti che, spiega l’Ugl, «si sono raffreddati ancor di più dopo la fusione di Simet con Bus-Italia». Di qui la richiesta di una riunione urgente «per tentare di sanare la rottura tra le due aziende e garantire il posto di lavoro ai dipendenti».