Debutta la collezione Pruviniano «Un vino dal carattere femminile»
Nasce a Prognol piccola frazione di Marano, nel cuore della Valpolicella classica e in quel territorio compreso tra i progni (cioè i torrenti) Marano e Fumane. Ed è il frutto dalla ricerca della Cantina di Negrar che lì, da qualche anno, ha insediato un centro di produzione. Ma nasce anche dalla volontà di festeggiare con un nuovo cru la lunga attività della cooperativa. Infatti, se ad Anteprima Amarone si celebrano i 50 della doc, la Cantina di Negrar festeggia quest’anno gli 85 anni di esistenza e lo fa presentando la nuova collezione Pruviniano. Il nome deriva da val Pruviniana, toponimo con cui si indicava la valle di Marano prima che tutto diventasse Valpolicella. L’obiettivo del nuovo cru è quello di esaltare i vini di quell’area e il loro carattere femminile. Così è nato un cru che ne esprime tre: l’Amarone, il Ripasso e il Valpolicella Superiore Pruviniano. «Quella di Marano – spiega Renzo Bighignoli, presidente di Cantina Valpolicella Negrar – è una vallata dal carattere che definirei femminile che quest’anno ci ha donato vini meno potenti ma più eleganti. È femminile per la sua ricchezza d’acqua, per le sue condizioni microclimatiche e perché qui si trova il maggior numero di testimonianze veronesi dedicate alla dea Minerva». Ad Anteprima Amarone, la Cantina di Negrar ha deciso di portare in degustazione l’Amarone Pruviniano 2013. In realtà, quest’anno si potrebbe già far assaggiare il millesimo 2014, ma vista la difficile estate che visse la Valpolicella veronese quell’anno a causa delle abbondanti piogge, non sono molte le cantine ad aver portato l’annata 2014 in degustazione. «Per la gestione – conferma Andrea Sartori, presidente del Consorzio Valpolicella – il 2014 è stata un’annata critica, con una difformità qualitativa piuttosto marcata a seconda delle zone in cui erano presenti i vigneti. Molti produttori hanno scelto di produrre meno Amarone e i dati ci dicono che quell’anno è stata messa a riposo il 30% in meno di uva rispetto alla media». La notizia positiva, però, è che gran parte delle cantine fanno degustare annate meno recenti. Per quanto riguarda il Pruviniano 2013, il direttore della Cantina di Negrar Daniele Accordini racconta: «Ha un colore molto tenue, con un bouquet fine e molto sottile».