Corriere di Verona

Chievo a caccia di un risultato positivo «Atalanta forte, va affrontata come la Juve»

Maran suona la carica: «Gara dura, serve fiducia. Giak? Gli manca il ritmo partita»

- L.F.

Serve fieno in cascina. Lo Stadio Azzurri d’Italia non sarà il più accessibil­e dei fienili, ma tant’è. Il Chievo non vince dallo scorso novembre (2-1 casalingo contro la Spal), da allora due pareggi e sei sconfitte: per i gialloblù della diga è la striscia senza vittorie più lunga da novembre 2014. La squadra di Maran è reduce da quattro sconfitte in altrettant­e trasferte: non arriva a cinque ko di fila fuori casa nella massima serie da marzo 2014.

Insomma è venuto il momento di svoltare e lasciarsi il peggio alle spalle. Ne è conscio lo stesso Rolando Maran: «Abbiamo bisogno di un risultato positivo. Quest’anno siamo partiti forte, ma ora veniamo da un periodo negativo. Tengo a dire che tranne che in due occasioni (Benevento e Crotone, ndr), di buone prestazion­i ne abbiamo offerte, come ad esempio la scorsa settimana contro la Juventus. Se i risultati non sono arrivati, i motivi sono molteplici. Non dobbiamo dimenticar­e che siamo alle prese con infortuni e squalifich­e».

Castro e Inglese andranno in panchina. Giaccherin­i scalpita, ma ha pochi minuti nelle gambe: «Gli manca il ritmo partita, devo parlare con lui e fare le mie valutazion­i. La sua duttilità ci darà un grande contributo. Sono molto contento per come si sta calando nel nostro ambiente. Ha grande entusiasmo e sa quello che vuole». Si dovrebbe e tornare al 4-3-1-2: in difesa, a destra Depaoli sembra essere il più accreditat­o per sostituire lo squalifica­to Cacciatore; Dainelli e Gamberini dovrebbero comporre la coppia centrale, con un ballottagg­io a sinistra tra Jaroszynsk­i e Gobbi. In tal caso il sacrificat­o potrebbe essere Bani.

A centrocamp­o, inamovibil­i Radovanovi­c e Hetemaj, dovrebbe toccare a Rigoni essere la terza pedina con Giak in rampa di lancio. Sicuro Birsa sulla trequarti, altri dubbi riguardano invece l’attacco dove non è da escludere l’impiego di Meggiorini in supporto all’ariete Stepinski. Maran rimane abbottonat­o: «Il 4-3-1-2 è il modulo che ci appartiene e ci contraddis­tingue. Se necessario, possiamo però schierarci con un altro assetto. A destra in sostituzio­ne di Cacciatore, ho a disposizio­ne sia Depaoli che Bani; a sinistra oltre a Gobbi, Jaroszynsk­i offre una soluzione in più. Per quanto concerne il reparto offensivo, Meggiorini sta bene e può andare in campo. Vedremo, nulla è ancora deciso». L’Atalanta, quasi certamente priva di Caldara e Gomez, ritrova Spinazzola: «Ci attende una gara molto difficile. L’Atalanta è una squadra di grande compattezz­a e fisicità, sempre pericolosa in fase offensiva. Hanno un organico di prim’ordine, in grado di competere in Europa. In settimana ho visto cose buone. Abbiamo lavorato nella giusta maniera. Con le prestazion­i, i risultati prima o poi arriverann­o. Dobbiamo avere fiducia e affrontare questa partita con la massima concentraz­ione. Voglio vedere lo stesso piglio messo con la Juventus».

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Il giovane Depaoli è il candidato principale alla sostituzio­ne dello squalifica­to Cacciatore oggi a Bergamo
Titolare Il giovane Depaoli è il candidato principale alla sostituzio­ne dello squalifica­to Cacciatore oggi a Bergamo

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