Fondazione, nomine in stand by Ma task force di dirigenti municipali
Guidata dal dg Gamba, studierà la convenzione Comune-Arena
Sono state rinviate anche ieri le nuove nomine ai vertici della Fondazione Arena di Verona. In gioco, come è noto, ci sono le posizioni di direttore della parte amministrativa (ruolo che andrà al manager Gianfranco De Cesaris), di consulente artistico della sovrintendente Cecilia Gasdia (in arrivo il maestro Renzo Giacchieri) e di amministratore unico di Arena Extra, o comunque di responsabile del settore extralirica, per il quale si punta su Gianmarco Mazzi.
Se l’urgenza maggiore sembra essere proprio quest’ultima (la stagione dei concerti rock e pop è ormai alle porte) la nomina più complicata potrebbe essere quella di De Cesaris. Il manager proveniente dal mondo dei motori andrebbe infatti a sostituire Francesca Tartarotti, ma privarsi dell’esperienza dell’avvocatessa fiorentina (completamente addentro alla complessa macchina amministrativa della Fondazione) non sarebbe la più semplice delle operazioni, come ammettono anche esponenti del mondo sindacale che pure con la Taratotti mai sono stati…teneri.
Nel frattempo, comunque, a Palazzo Barbieri ci si attrezza per seguire da vicino tutte le mosse della Fondazione, che è da sempre una delle priorità assolute del sindaco Federico Sboarina. A questo scopo è stata creata una vera e propria task-force municipale, che sarà guidata dal direttore generale del Comune, Fabio Gamba, affiancato dai suoi due vice (Daniela Maellare e Alessandro Pignatelli) e dai responsabili dei settori Bilancio, Cultura, Patrimonio ed Edilizia Monumentale. Lo scopo di questo «supergruppo» è quello di preparare una nuova convenzione tra Comune e Fondazione «per disciplinare i rapporti tra i due Enti in ordine all’utilizzo dell’Arena, coordinando le funzioni del Teatro con quelle del Monumento e le esigenze conseguenti al suo utilizzo con quella della conservazione».