Le pagelle
7 Sorrentino Non finisce 2-2 perché il suo guantone insonorizza quel guizzo ravvicinato di Pavoletti. Fin lì, s’era scomodato solo su un destro di Ionita.
5,5 Cacciatore Guardingo, poco propositivo: dopo due turni di squalifica per le «manette» in Chievo-Juve, qualcosa in più ce lo si poteva aspettare.
6 Bani Detto che il Cagliari, per almeno 80’, è davvero poca cosa, lui conferma la crescita. Commette un solo errore, in extremis, quando si fa anticipare da Pavoletti, permettendo ai sardi di riaprirla.
6 Gamberini Non corre quasi mai grossi rischi. Qualche buona chiusura su Ceppitelli. Esperienza e gioventù, con Bani è un buon tandem.
6 Gobbi Attacca e sforna molti più cross di Cacciatore. Cross spesso sterili, nel primo tempo, più pericolosi invece nella ripresa. Sale, e va a prendersi il successo, il Chievo, anche grazie alla sua spinta.
6 Castro Non giocava dall’inizio da tre mesi. Si vede. Sbaglia molti appoggi, corre senza allunghi significativi. Tuttavia, dentro i 90’, cresce anche lui.
6,5 Radovanovic Nella crisi, è il giocatore che ha dato più continuità: la vittoria è anche un premio alla sua sostanza.
6 Hetemaj Col Genoa, a sorpresa, fuori per scelta tecnica. Stavolta c’è. Soffre molto, come tutti. Viene fuori nel momento decisivo.
5,5 Birsa In teoria, avere Castro al fianco dovrebbe alleggerirlo. Invece sembra sempre esserci qualcosa che ne reprime la fantasia.
7,5 Inglese Tutti i pericoli li crea lui, di testa. Fino a Giaccherini. E fino a quella sua meraviglia di gol, trovando lo spazio dove apparentemente non c’era.
5 Pucciarelli Impalpabile.
6 Meggiorini Meglio di Pucciarelli.
7,5 Giaccherini Si prende quella punizione e la trasforma in un dipinto. La sua storia in gialloblù può iniziare da qui. 6,5 All.: Maran C’è ancora tanto da fare. Ma azzecca i cambi. E la squadra conferma la fame di vittoria da lui raccontata alla vigilia.