Matteo Perin, suoi gli abiti per l’ultimo film di Travolta
Lo stilista di Lugagnano ha creato gli abiti della star per «Gotti»
Stilista. Ma non di quelli da «brend». Un «sartoriale» che con i suoi capi è arrivato a Hollywood. E adesso è pronto al suo esordio da costumista cinematografico. È la parabola di Matteo Perin. Nascita, infanzia e base a Lugagnano, Perin si è proiettato nel mondo della moda con ago e filo, vestendo imprenditori e personaggi dello spettacolo. E uno di questi lo ha voluto per disegnare e realizzare gli abiti del suo prossimo film. Saranno infatti dello stilista veronese i costumi che John Travolta indosserà in «Gotti», la pellicola in uscita che racconta la vita di John Gotti, il padrino statunitense. Per anni, i look da red carpet dell’attore americano sono stati realizzati su misura in Italia da Perin che ogni abito lo «studia» nei dettagli. «Vestire un’icona come Travolta potrebbe essere scoraggiante quando si pensa a come lui e i suoi personaggi abbiano influenzato la cultura pop - osserva Perin - ma John, la persona, è un’anima così gentile che trovo che creare i suoi vestiti sia davvero eccitante. Ogni look da red carpet è come un film diverso, come un nuovo bambino». Per gli abiti indossati in «Gotti» Perin ha dovuto adeguarsi al personaggio. «Non è stato facile, perché per la prima parte della sua vita ho dovuto adattarmi a disegnare vestiti poco “sartoriali”. Poi con gli anni per fortuna si è raffinato... Nel film Travolta indossa anche una sua cravatta, che ci ha fatto avere il figlio». Perin vive e lavora a Lugagnano, anche se ha due atelier negli Stat Uniti. Il mondo lo gira anche per scelta: quella dettata dal voler consegnare personalmente tutte le sue creazioni. Ma il fulcro della sua creatività rimane a Lugagnano. «Qui c’è il mio paradiso. Giro dappertutto, ma è qui che vivono mia moglie e i miei due figli ed è qui che organizzo e realizzo il mio lavoro che è totalmente made in Italy». Lui ama definirsi un «life style designer», uno che gli abiti li disegna non solo in base al fisico della persona che li indosserà, ma anche in base al carattere, allo stile di vita. Adesso l’esordio come costumista per John Travolta. La prossima sfida sarà un altro red carpet, quello del Festival della Commedia di Montecarlo di Ezio Greggio. Ma la carriera «cinematografica» continuerà. «Ho in ballo un altro paio di film, ma non posso dire di più...». E Hollywood è sempre più vicina a Lugagnano...».