Le assenze non incrinano la fiducia di Pecchia: «Più maturi, è la nostra forza»
Dal grande freddo di Verona fino al clima poco meno che primaverile annunciato a Benevento, l’Hellas cerca, al Vigorito, quei punti che trasformerebbero la fiducia accesa domenica con la vittoria contro il Torino in una folata di euforia.
Ieri i gialloblù hanno completato la preparazione con la seduta di rifinitura al centro Coni di Formia. Un allenamento che si è svolto sotto la pioggia, ma con temperature gradevoli, se paragonate alla gelata che ha imprigionato il Nord Italia in questi giorni. Poi il gruppo dell’Hellas è sceso in Campania. Questo pomeriggio, con il Benevento, il duello non sarà meno caldo: «Incontriamo una squadra che sta bene – dice Fabio Pecchia – e che anche sabato, pur perdendo a Milano, ha giocato un’ottima gara con l’Inter. Dovremo affrontarli rispondendo colpo su colpo».
Il tecnico del Verona sarà costretto a rinunciare allo squalificato Romulo e a Mattia Valoti, bloccato da un guaio muscolare dopo la doppietta con cui ha fermato il Toro: «Dispiace che manchino. Mattia aveva grande entusiasmo. Peccato, ma chi giocherà saprà essere pronto». I sostituti più gettonati sono Matos e Fossati (in ballottaggio con il rientrante Büchel). Di là, invece Roberto De Zerbi spera nel recupero a fil di gong di Sandro, fermo in settimana, ma convocato per la partita. Un giocatore non cambia per intero le valutazioni, ma è chiaro che la presenza o meno di un uomo di personalità e carisma qual è il centrocampista brasiliano può modificare certi equilibri. Il Verona, tuttavia, bada a sé: «Arriviamo a Benevento con la forza della maturità dimostrata con il Torino – continua Pecchia –. Di partita in partita acquisiamo maggiore consapevolezza». Ancor di più dovrà averne in una giornata che, nella lotta per salvezza, sarà furente.
Ad aprirla è stata la Spal, nell’anticipo di ieri pomeriggio con il Bologna: 1-0 e scatto in avanti, sopra la soglia del terz’ultimo posto. Oggi, oltre allo scontro diretto tra Chievo e Sassuolo, a ballare sono il Crotone, in trasferta sul campo del Torino, e pure il Cagliari, scivolato all’indietro e con l’esigenza di muovere la classifica con il Genoa. Il Verona, che ha sempre perso la partita successiva a una gara vinta, prova a invertire la tendenza.
Pecchia, oltre alle modifiche
All’ultimo colpo Ieri la Spal ha battuto il Bologna, l’Hellas deve rispondere subito oggi al Vigorito
obbligate per supplire alle assenze, lascerà l’Hellas pressoché immutato rispetto alla squadra che ha sconfitto il Toro. Dunque: Nicolas in porta, linea difensiva con Ferrari e Fares sulle fasce, mentre in mezzo ci saranno Caracciolo e Vukovic. Il centrocampo sarà completato da Calvano e Verde, attacco retto dai muscoli di Petkovic e dalla velocità del fresco diciottenne Kean.
Il Verona, partito per Formia in treno, giovedì, rientrerà stasera con un volo charter. Sull’aereo, tra le stelle e il cielo, i gialloblù vogliono poter pensare a sogni di salvezza, e non a nuove delusioni, con in testa il derby con il Chievo in programma sabato prossimo.