Laura Pausini, a settembre sarà regina dell’anfiteatro
La cantante romagnola in anfiteatro il 21 e 22 settembre con il tour per i 25 anni di carriera e il nuovo album che uscirà il 16 marzo. Il singolo ha già 8 milioni di visualizzazioni su Youtube. Si completa il calendario di Mazzi
Potrebbe essere il nome di Laura Pausini a completare il cartellone della stagione dei concerti pop in Arena. La cantante romagnola festeggia i 25 anni di carriera con un nuovo album e dovrebbe essere a Verona con due concerti il 21 e 22 settembre, un venerdì e un sabato. Mancano ancora pochissimi dettagli.
Il puzzle dell’Arena 2018 è completo, adesso, e il nome, Laura Pausini, è ancora più grande essendo il 2018 un anno non qualunque, anzi, il 25esimo di carriera per quella ch’è la regina italiana del pop d’alta classifica. Le date: 21 e 22 settembre, un venerdì e un sabato. Mancano ancora pochissimi dettagli ma dovrebbero essere quelle le serate in cui la Pausini tornerà a Verona, nell’anfiteatro di Piazza Bra, a quattro anni dall’ultima volta, settembre 2014, correva il «The Greatest Hits World Tour». Oltre settanta milioni di album venduti, la 43enne cantante romagnola ha spento martedì scorso, 27 febbraio scorso, le venticinque candeline di vita sul palco. Un messaggio sui social, per ricordare quel 27 febbraio 1993 in cui Pippo Baudo e Lorella Cuccarini, dal palco dell’Ariston, annunciavano il nome suo e della sua canzone, «La solitudine», come vincitrice della sezione «Novità» al Festival di Sanremo: «Venticinque anni fa gli Italiani mi hanno cambiato la vita. Tutti i giorni faccio il possibile per meritarmi la fiducia che mi avete dato. Grazie per sempre». Così, Laura Pausini, oggi mamma di una bimba di cinque anni, Paola, avuta dal compagno Paolo Carta. Lei che adesso sta per sfornare il 12esimo album in studio, «Fatti sentire», uscita prevista fra dodici giorni, venerdì 16 marzo. Già tre, le anteprime di un disco che Pausini riproporrà live anche a Verona: il video del singolo «Non è detto», subito 8 milioni di visualizzazio- ni su You Tube, l’esclusiva di «Fantastico (Fai quello che sei)» e, da due giorni, lo streaming di «Un progetto di vita in comune». Venticinque anni di carriera, dunque. Ricorrenza celebrata di recente, peraltro, proprio all’Ariston, all’ultimo Festival, con quel piccolo medley del proprio canzoniere e quel duetto con Claudio Baglioni. Ora, per Pausini, un nuovo capitolo. Da cui nascerà un altro tour globale, doppia data in luglio al Circo Massimo di Roma per inaugurare il tutto in grande, e poi via, in giro per il mondo. Passando, quindi, anche dall’Arena. Che con Laura Pausini, adesso, mette la ciliegina sul calendario 2018 predisposto da Gian Marco Mazzi. In aprile Gianni Morandi, Bob Dylan e il trio Nek-Max Pezzali-Renga. In maggio Elio e le Storie Tese, Sam Smith e Jovanotti. A luglio Deep Purple, Lenny Kravitz, Scorpions e Sting. In agosto Calcutta e Max Gazzé. E a settembre Baglioni e, appunto, la regina italiana del pop.