Dodici chili di droga in casa Cuoco finisce in carcere
Un viavai sospetto dall’abitazione di via Baratin, a Ronco all’Adige; qualche «soffiata» arrivata alle orecchie dei carabinieri e poi gli incontri con persone già note alle forze dell’ordine. Era da qualche giorno che i militari dell’aliquota operativa della compagnia di Villafranca stavano tenendo d’occhio Thomas Benetti, cuoco veronese di 32 anni originario di Bovolone.
E nella notte tra giovedì e venerdì è scattato il blitz che ha portato all’arresto dell’uomo e al sequestro di oltre dieci chili di droga. I militari hanno deciso di fermare l’uomo appena uscito di casa in auto insieme alla compagna (risultata completamente estranea alla vicenda). Era la donna a guidare perché lui risultava senza patente. In passato, tra l’altro, era già stato segnalato per possesso di stupefacenti ad uso personale.
Ma questa volta gli uomini del luogotenente Arcangelo Ciocia erano sicuri e, in accordo con la procura, hanno fatto scattare la perquisizione in casa. In uno scantinato, nascosti in due trolley, sono stati scoperti 7,3 chili di marijuana, 5,2 di hashish oltre a 900 grammi di sostanza da taglio, una dose di ecstasy e 5 grammi di cocaina.
«Tutta la sostanza era già suddivisa in pacchi da circa un chilo - ha spiegato il comandante della compagnia, Ottavia Mossenta -, riteniamo di aver stroncato un consistente giro di spaccio in zona». Difeso dall’avvocato Maurizio Milan, ieri il pusher è comparso di fronte al gip Livia Magri. Al termine della convalida è rimasto a Montorio.