Delitto/Castigo Rubini e Lo Cascio in scena al Nuovo
Al Nuovo da martedì con la rilettura di Delitto e Castigo
Prosegue con una produzione di Nuovo Teatro e della fondazione Teatro della Toscana, la rassegna de Il Grande Teatro al Nuovo. Da martedì, con repliche fino al 120 marzo, andrà infatti in scena «Delitto/Castigo» di Fëdor Dostoevskij nell’adattamento teatrale di Sergio Rubini e Carla Cavalluzzi. Protagonisti Luigi Lo Cascio e Sergio Rubini che cura anche la regia. In scena anche Francesco Bonomo, Francesca Pasquini e G.U.P. Alcaro, esecutore, dal vivo, di musiche ed effetti sonori. Delitto e castigo esce nel 1866. Dostoevskij ha già scritto, tra gli altri, Povera gente e Il sosia (entrambi del 1846), Umiliati e offesi (1862) e Memorie dal sottosuolo (1865). Testi, come i successivi, che risentono di una vita tutt’altro che facile: quattro anni di lavori forzati in Siberia e, a seguire, quattro anni come soldato semplice a Semipalatinsk (nell’attuale Kazakistan) per avere aderito a un circolo socialista, la morte della moglie e del figlio nel 1864, i debiti, l’epilessia di cui soffre fin da giovane. Tante le avversità che gli suscitano un’attenzione pietosa per la sofferenza dell’uomo socialmente degradato e spesso incompreso. Proprio Dostoevskij, dopo il successo di Provando… dobbiamo parlare, è al centro del nuovo progetto sul «teatro non teatro» a firma di Sergio Rubini. Attraverso la riscrittura e con l’ausilio di un rumorista e di una cantante, Sergio Rubini e Luigi Lo Cascio ci conducono in un viaggio dentro Delitto e castigo facendoci rivivere questo grande romanzo. Vertigine e disagio accompagnano il lettore.
È la vertigine di essere finiti dentro l’ossessione di una voce che individua nell’omicidio la propria e unica affermazione di esistenza. Un omicidio che produce un castigo, che è un’arma a doppio taglio. Come lo è la scrittura del romanzo dove la realtà, attraverso il racconto in terza persona, è continuamente interrotta e aggredita dalla voce-pensiero, in prima, del protagonista. Ed è proprio questa natura bitonale di Delitto e castigo a suggerire di portarlo in scena attraverso una lettura a due voci. Giovedì alle 17 nel foyer del Teatro Nuovo gli interpreti di Delitto / Castigo incontreranno il pubblico. Condurrà l’incontro – organizzato in collaborazione col gruppo di ricerca Skenè dell’Università di Verona – Nicola Pasqualicchio.