Da corso Cavour a Illasi le dimore patrizie si svelano
Giornate Fai, alla scoperta di case storiche e affreschi
Famiglie che hanno attraversato la storia della città e lasciando il segno del loro ruolo economico e culturale in ville e palazzi. Le Giornate di Primavera del Fai di sabato 24 e domenica 25 marzo si svolgeranno a Verona secondo un percorso che segue il fil rouge delle famiglie Muselli, Pompei e Sagramoso, da Corso Cavour a Custoza e Illasi. L’occasione sarà unica - come per il migliaio circa di luoghi eccezionalmente aperti in queste due date sul suolo nazionale - per visitare palazzo Muselli in Corso Cavour 42, Villa Sagramoso Perez Pompei a Illasi (via Perez Pompei 2) e giungere alla chiesetta di Montegodi attraverso il percorso naturalistico Camminacustoza (si parte da piazza XXIV Maggio), pensato in omaggio all’articolo 9 della Costituzione con la tutela del paesaggio nel suo settantesimo anniversario.
Basterà presentarsi, senza prenotazione, nei luoghi previsti dalle 10 alle 17 e, offrendo un contributo facoltativo, dai 2 ai 5 euro, fondamentale per sostenere le attività di tutela e valorizzazione del Fai, si sarà accompagnati ed eruditi da un folto gruppo di ciceroni in erba, ovvero gli studenti delle scuole Agli Angeli, Pasoli, Maffei, Messedaglia, Montanari, Fracastoro di Verona e Carlo Anti di Villafranca. Attenzione, però: alcune parti della visita saranno riservate in esclusiva solo a chi si associa al Fai (è possibile tesserarsi anche direttamente sul posto).
A Palazzo Muselli per esempio, oggi di proprietà della Banca d’Italia e mai aperto al pubblico, mentre sarà accessibile a tutti il salone con gli affreschi seicenteschi di Lodovico Dorigny, ai soli soci Fai e solo nella giornata di domenica mattina, dalle 11 alle 13, sarà accessibile il piano attico con i particolarissimi camini che assumono all’esterno la forma a torre. Il palazzo fu a un certo punto proprietà delle famiglie Perez e Pompei, gli stessi Pompei che nel loro feudo di Illasi fecero costruire la sontuosa villa, circondata dall’ottocentesco parco, le cui stanze sono tutte affrescate dai pittori veronesi Antonio Balestra e Giambettino Cignaroli. Anche qui la visita di alcune stanze e della cappella è riservata ai soli soci Fai.
Infine il Camminacustoza (ultima partenza alle 16) si snoda sulle colline moreniche del Garda per un percorso di circa cinque chilometri (due ore circa), tra geologia, storia, vita rurale e natura, toccando ville e pievi. Solo per i soci Fai, sconti nei ristoranti di Custoza e visita alla chiesa di Montegodi, gioiello di architettura del ‘600 dedicata a Sant’Antonio di Padova. Le visite a Custoza si svolgeranno domenica 25 anche in collaborazione con gli Amici della Bicicletta (info: www.amicidellabicicletta.it).