Magrebini sfidano i vigili e inneggiano all’Isis
I due hanno danneggiato un’ambulanza: liberati dopo la direttissima
«Quando questa storia è finita, vedrete cosa succederà: veniamo a cercarvi a casa e ve la facciamo pagare noi, fa proprio bene l’Isis ad ammazzarvi». Si sono sentiti «sfidare» così, a Legnago, i due assistenti di polizia locale che stavano tentando di riportare l’ordine e calmare quei due marocchini totalmente fuori controllo.
Abderrahim El Abbassi e Youssef Tibari, il primo di 52 anni, il complice di 39, entrambi pregiudicati, non hanno esitato a inneggiare all’Isis mentre si opponevano con la violenza ai due vigili che cercavano di ripristinare ordine e sicurezza. Ma invano: arrestati per resistenza, i due magrebini ieri sono tornati liberi dopo la direttissima, anche se dovranno presentarsi per tre volte alla settimana a firmare in caserma in attesa della sentenza. Nella serata di giovedì, tutto era iniziato con una fuoriuscita autonoma di strada da parte dei due marocchini, entrambi ubriachi: allertati dalla Stradale, i vigili erano intervenuti per gli accertamenti di rito ma la situazione era subito degenerata a causa delle irrefrenabili intemperanze dei due che, nonostante l’arrivo di un’ambulanza per medicarli, rifiutavano qualsiasi cura. Non solo: stavano anche danneggiando il mezzo di soccorso, ragion per cui gli agenti di polizia locale tentavano senza alcun risultato di fermarli. Di qui la reazione violenta dei due magrebini a suon di «Italiani di m... », «Verremo a prendervi, vedrete, dovrete fare i conti con noi... », «Fa proprio bene l’Isis a farvi ammazzare...», «Guardate che la vostra faccia l’abbiamo vista proprio bene e quando questa storia sarà finita ce la ricorderemo ancora...», «Pagherete tutto, non ci fare paura».
Senza contare calci, pugni, disinfettanti ridotti in frantumi all’interno dell’ambulanza, minacce all’incolumità degli operatori sanitari e degli stessi vigili urbani. I due, alla fine, si sono anche tolti tutti i vestiti, in preda a un raptus di rabbia mista a follia e delirio alcolico. E non solo: dopo i test sono risultati anche positivi ai cannabinoidi.