Catullo, la procura: «Sospetti gravi, subito un’inchiesta»
Barbaglio: «Ipotizzati profili di illegittimità»
Le quote del Catullo a Save? Per l’Anac si è trattato di «un’operazione irregolare», per cui «si rende necessaria l’immediata apertura di un’in- chiesta». Lo ha annunciato il procuratore Barbaglio ieri, mentre tra le molteplici reazioni politiche va sottolineata la preoccupazione del sinda- co Sboarina.
Le quote del Catullo del Comune di Villafranca a Save? Per l’Anticorruzione si è trattato di «un’operazione irregolare», ragion per cui «da parte della procura di Verona si rende necessaria l’immediata apertura di un fascicolo d’inchiesta per svolgere i dovuti approfondimenti del caso». Ad anticiparlo è proprio il capo della procura scaligera Angela Barbaglio, già informata sui contenuti della delibera firmata dal responsabile dell’Anac Raffaele Cantone. Un provvedimento, quello reso noto ieri dall’Authority, che ha il tenore di una condanna anticipata: senza mezzi termini, Cantone ritiene infatti che la cessione da parte del Comune di Villafranca del 2% delle quote dell’aeroporto Catullo alla Save spa di Venezia «non è avvenuta in modo conforme alle previsioni del codice dei contratti». L’istruttoria aveva preso avvio da un esposto presentato dal presidente dell’Onlit (Osservatorio nazionale delle liberalizzazioni nelle infrastrutture e trasporti), Dario Ballotta, a cui parere la vendita del 2% sarebbe avvenuta «a contrattazione diretta, e senza una oggettiva valutazione reale del valore». Un sospetto, per quanto pesante, che andava ovviamente suffragato da un’adeguata istruttoria e, soprattutto, dalle autorevoli conclusioni dell’Autorità Anticorruzione, quelle che adesso il procuratore Barbaglio attende di «ricevere materialmente» al secondo piano dell’ex Mastino. «Tenendo conto delle deduzioni dell’Anac in merito alla cessione delle quote del Catullo, capisco perché la delibera finale sia stata indirizzata sia alla nostra procura della Repubblica che ai colleghi della Corte dei Conti- ha reagito ieri la dottoressa Barbaglio -. Attendo solo di ricevere materialmente l’atto, che dovrebbe arrivare in tempi imminenti, dopodiché procederò alla formale apertura di un fascicolo d’inchiesta e alla configurazione della relativa ipotesi di reato». La Save, aderendo in seguito all’aumento di capitale deciso dal cda del Catullo, aveva assunto con il 40,3% il controllo congiunto della società, che gestisce gli scali di Verona e Brescia. «Stiamo studiando la delibera Anac con i legali - aveva commentato giovedì il presidente Paolo Arena -. Sono tranquillo perché abbiamo fatto tutto alla luce del sole, chiedendo pareri a ministero dei Trasporti e Enac». Eppure, a parere del procuratore di Verona, Cantone solleva «profili di gravi illegittimità che, da parte della magistratura, inducono a svolgere quanto prima gli opportuni accertamenti per verificare come si sia svolta la procedura e, soprattutto, per ricercare e individuare eventuali responsabilità». Sotto il profilo erariale, l’Anac ha invece attivato la magistratura contabile competente per territorio, quella di Venezia. Non solo: gli atti sono stati trasmessi, per le eventuali azioni che intendesse intraprendere, anche al Ministero dei Trasporti ead Enac.
Quanto viene ipotizzato dalla Authority obbliga a verifiche