Orlandi, sos del comitato a Mattarella
Lettera di 17 pagine al Quirinale e a Gentiloni: «Salvare l’ospedale»
Si alza l’asticella della battaglia per la salvaguardia dell’ospedale Orlandi: il Comitato si appella a Mattarella e a Gentiloni. Gli attivisti nei giorni scorsi hanno inviato ai Presidenti una lettera lunga 17 pagine, in cui ripercorrono tutti i passaggi istituzionali che hanno portato al declassamento dell’ospedale per acuti a centro riabilitativo. Restano fermi, infatti, sulla posizione che debba restare in piedi il «polo a due gambe» composto dall’Orlandi e dal Magalini di Villafranca. «Dopo aver fatto tutto il possibile a livello locale e regionale per dimostrare, dati alla mano, che la scelta di depotenziare l’Orlandi non è suffragata da alcuna motivazione tecnico operativa razionale – spiegano i referenti del Comitato - e dato che la strada intrapresa dall’assessore alla Sanità Luca Coletto pare rimanere quella già decisa dai vertici regionali, abbiamo ritenuto di doverci rivolgere al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio dei Ministri e per conoscenza alla Corte dei Conti e alla Regione Veneto». Il Comitato, nel lungo documento inviato, rimarca la necessità di valutare la ripercussione che ne avrebbe l’assistenza ospedaliera pubblica, garantita dalla Costituzione. «Poiché il Capo dello Stato è il garante della Costituzione - è la conclusione - ci aspettiamo che intervenga un controllo superiore».