Fadini: «Williams? Vinceva da solo Un leader nato e un business-man»
Ci sono rapporti tormentati, ma per questo più profondi, che sfuggono alla banalità e scavano nella superficie. Andrea Fadini, in Italia, ha conosciuto Henry Williams come nessuno: «Sono quello che gli ha fatto firmare più contratti. Lo portai a Verona, poi lo feci ritornare e infine lo ingaggiai a Napoli per il suo ultimo anno». Fadini non ama la retorica: «Con Williams per tanto tempo ho avuto un rapporto splendido, negli ultimi anni la sua vita ha avuto qualche ombra e la nostra amicizia si è incrinata. Ma a lui mi uniscono anche tanti bei ricordi».
Come lo portò a Verona?
«Ce lo segnalò Mike Davis, ex giocatore di Marcelletti a Caserta. Poi chiesi conferme a uno dei più importanti consulenti americani con cui lavoravo all’epoca. Ma non andai a scatola chiusa e gli feci un contratto di soli 10 giorni. Dopo due giorni di allenamento Marcelletti mi disse: “Non fa per noi”. Infatti all’esordio contro Varese non partì in quintetto ed eravamo prossimi a tagliarlo, ma poi ci fu quel secondo tempo pazzesco nel quale vinse da solo. Le pieghe della storia...».
È stato il più forte?
«Bullock era più solido. Williams era più spettacolare. Con la Muller in Eurolega li ho messi insieme. Uno spettacolo puro. Williams era anche un leader nato. Le racconto questa...».
Prego...
«A Napoli dopo una partita persa entrò il presidente nello spogliatoio incazzato, lui si mise muso a muso e lo zittì. Ma è stato anche un affabulatore, sorriso a 32 denti, capacità di stare con i tifosi e grande parlatore. Infatti poi è diventato predicatore».
Siete rimasti in contatto anche dopo...
«Lui non è stato solo un predicatore battista, ma anche un grande business man, capace di investimenti immobiliari e imprenditoriali. So che ha avuto grossi problemi economici per colpa della crisi immobiliare del 2008 e che aveva perso quasi tutto».
Sapeva della gravità della malattia?
«Gliel’avevano diagnosticata nel 2009. Ho letto su un giornale americano che nel 2014 aveva abbandonato la medicina tradizionale e abbracciato quella olistica. Non pensavo che la situazione potesse precipitare così».
La chicca Presi Williams con un contratto di 10 giorni E volevamo tagliarlo