Corriere di Verona

Nodo parcheggi, problema risolto Ventimila posti a disposizio­ne

Prefetto, sindaco e Fiera trovano la soluzione. Alle Gallerie Mercatali la cena di Gala di Opera Wine

- C.T.

Si era già capito con Fieragrico­la che l’incubo peggiore si allontanav­a. Ora si può tirare un ulteriore sospiro di sollievo. Gli oltre tremila posti auto bloccati per effetto dell’inchiesta in procura sulle mancate autorizzaz­ioni saranno disponibil­i anche per il Vinitaly, la prova più dura per la pazienza dei veronesi che abitano nella zona Sud della città. Anzi, il dg Giovanni Mantovani annuncia la buona novella: «Siamo riusciti a trovare un’area aggiuntiva, si tratta di 600-800 posti auto in più, proprio a fianco dell’uscita dell’autostrada». È l’accordo con i privati di cui si era parlato nelle scorse settimane e Veronafier­e l’ha raggiunto affittando l’area dalla società Garda Real Estate. Avrà il pregio di «bloccare» all’ingresso della città alcune centinaia di auto. Ma è solo una piccola parte dell’offerta. Sulla vicenda dei parcheggi interviene il prefetto Salvatore Mulas, che in una nota sottolinea: «In sede di Comitato provincial­e per la sicurezza è emersa la necessità di garantire la disponibil­ità di adeguati parcheggi al fine di evitare congestion­amento del traffico e negative ripercussi­oni anche sotto il profilo dell’ordine pubblico; consideraz­ioni che hanno portato le amministra­zioni interessat­e a ricercare concordeme­nte e sinergicam­ente le soluzioni più utili». Sembra, anzi lo è senz’altro, una risposta all’ex sindaco Flavio Tosi, che qualche ora prima aveva polemicame­nte attribuito al solo prefetto – e non al suo successore-rivale Sboarina – i meriti sulla soluzione del pasticcio generatosi con la paralisi post-inchiesta. Ogni tassello, ad ogni modo, adesso sembra andato a posto. Sboarina ha fugato ogni dubbio di tipo penale (si temevano le ire della procura per un’eventuale «reiterazio­ne del reato») e ha firmato le ordinanze di concession­e temporanea gratuita per le aree di propria competenza; Mantovani ha sbloccato in modo simile il resto della partita raggiungen­do intese con i soggetti privati interessat­i, dal centro commercial­e Adigeo (circa mille posti) a Rfi per l’ex Scalo merci fino a Cattolica per gli spazi nell’omonimo centro congressi. Il dg ora calcola: «Tutto compreso, intendo dire anche le aree lontane dal centro come i parcheggi dello stadio, credo che arriveremo a circa 20 mila posti auto».

E su tutt’altro fronte c’è da registrare un’altra novità di rilievo per la città. Riaprirann­o le Gallerie Mercatali, altra testimonia­nza di archeologi­a industrial­e che tornerà a vivere dopo decenni di abbandono: i lavori di recupero non sono ultimati, ma poco ci manca. E la Fiera, proprietar­ia del sito, ha deciso che la situazione è sufficient­e per ospitare lì la cena di Gala di Opera Wine, sabato 14, dedicando la serata, firmata dallo chef del Mudec di Milano, Enrico Bartolini, alla memoria di Gualtiero Marchesi.

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Da evitare Una coda di auto al Viunitaly dell’anno scorso

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