Morì schiacciato nel container dei cartoni Imputato prosciolto, l’inchiesta è da rifare
Ieri nessun colpevole per la drammatica fine di un senzatetto a Ca’ degli Oppi
Morì schiacciato da quel container per la raccolta della carta che era diventato da chissà quanto tempo il suo giaciglio improvvisato. Di certo, per il romeno senza fissa dimora Adrian Agu Malin quel cassone era l’unico posto dove trovare riparo dai rigori dell’inverno ma in una maledetta notte del 2014 gli ha riservato una fine orribile quanto solitaria. Una morte agghiacciante e che resterà, almeno per adesso, senza responsabili: ieri mattina, a palazzo di giustizia, l’unico imputato è stato prosciolto dal giudice per l’udienza preliminare Livia Magri che ha anche ordinato nuove indagini. Gli atti dell’intera vicenda sono infatti stati rimandati dal gup al secondo piano dell’ex Mastino, dove si dovrà procedere con l’individuazione dei veri colpevoli. L’accusa rimarrà quella di omicidio colposo.
Quattro anni fa il clochard è rimasto schiacciato dalla pala che i dipendenti di un vicino supermercato, l’Eurospin al Saval, usavano per pressare i cartoni: l’esame autoptico, che si svolse per ordine della procura sui poveri resti del romeno quando finalmente qualcuno si rese conto della sua tragica fine, sentenziò che la morte era avvenuta per sospetto soffocamento. La vittima aveva 41 anni e conduceva una vita ai margini: dopo aver rimediato svariate denunce per invasione di luogo pubblico, nel container si era ricavato una sorta di giaciglio improvvisato. Lontano e all’insaputa di tutti.Ciò che restava del suo cadavere era stato scoperto dai dipendenti della ditta Usvardi a Cà degli Oppi, che si occupa del recupero dei grosso container utilizzati dai supermercati, del loro svuotamento e del successivo riciclo della carta. L’ultima operazione di svuotamento risaliva al 27 gennaio, della tragedia venne data notizia il 13 febbraio successivo, quando gli addetti avevano immediatamente fermato le operazioni e chiamato i carabinieri. Sotto inchiesta da parte degli inquirenti si era poi ritrovato l’allora responsabile dell’Eurospin al Saval ma ieri, con la sua sentenza, il gup Magri ha deciso di proscioglierlo. E l’inchiesta per omicidio colposo deve ripartire.