Agsm, polemiche sui tagli alle spese annunciati da Croce
Dalle trasferte ai contributi agli indipendentisti. «Parli invece di alleanze»
Polemiche a raffica dopo la rivendicazione, da parte del presidente di Agsm, Michele Croce, di aver quasi azzerato le spese di rappresentanza dell’azienda: cene, pranzi, pacchidono ai dipendenti ed omaggi ai cosiddetti Vip. E piovono critiche, dal Partito democratico e dai tosiani.
Polemiche a raffica dopo la rivendicazione, da parte del presidente di Agsm, Michele Croce, di aver quasi azzerato le spese di rappresentanza dell’azienda: cene, pranzi, pacchi-dono ai dipendenti ed omaggi ai cosiddetti Vip. Pochi giorni fa, sempre Croce aveva sottolineato di aver tagliato anche le sponsorizzazioni, di oltre 800 mila euro. E piovono critiche, da destra e da sinistra.
I tosiani Alberto Bozza e Paolo Meloni parlano di «risparmi irrisori, mentre l’unico vero taglio è quello della promessa (fatta da Croce in campagna elettorale) di azzerare tutti i Cda in tutte le partecipate: invece, alla fine, ha tagliato la poltrona di un altro, in Albania, ma per accaparrarsela lui, accumulando due stipendi (Agsm e Agsm Albania)». E ancora: «Ha rinunciato alla “sim” ma non certo ad IPhone e tablet aziendali, dice di non aver chiesto rimborsi sui pranzi ma non dice chi paga le trasferte. E non dice chi ha pagato il suo viaggio in Inghilterra per il progetto di nuovo stadio: a che titolo era presente, e con chi?» Bozza e Meloni tornano poi sulle sponsorizzazioni. Ed elencano i «duemila euro al Comitato Veneto Indipendente, i 4mila alle Pasque Veronesi, i 4.500 al motoclub Giulietta e Romeo, bella iniziativa cui Croce ha partecipato con la sua vespa storica. Ed ancora i 9mila euro a Fipav per Sport Expo, (e il presidente Fipav è Stefano Bianchini, consigliere comunale di Forza Italia): coincidenze…» Altro tema caldo: «Quei 20mila euro concessi a Verona in Love: l’assessore Briani – racconta Bozza – ci aveva spiegato che non poteva più affidarsi a VeronaTurismo anche perché aveva chiesto 20mila euro, ma ora ecco i 20mila euro dati da Agsm ai nuovi organizzatori: e se fossi il presidente della Provincia Pastorello mi sentirei un po’ preso in giro….»
Dall’altro fronte politico, l’attacco del consigliere comunale del Pd, Federico Benini, secondo il quale «tra le “liberalità” elargite tra febbraio e marzo spiccano i soldi dati ad associazioni border-line di indipendentisti, integralisti e perfino ad una associazione di templari: 7.500 euro in tutto». Benini sottolinea che «il Comitato Veneto Indipendente disconosce l’annessione del Veneto all’Italia, dunque disconosce lo Stato Italiano. E che cosa questi folli ideali possano significare, - spiega ce lo mostra l’onorevole Lorenzo Fontana, presidente onorario degli indipendentisti, che ha criticato un parroco perché nella Via Crucis aveva usato un gesto forte per ricordare il calvario di migranti, disoccupati e donne vittime di violenza». Benini ricorda che «Agsm inoltre ha elargito 4 mila euro al Comitato Pasque Veronesi che condivide con gli indipendentisti una parte dell’organo direttivo».
Ancora dal Pd, la voce di Lorenzo Dalai per il quale «le dichiarazioni del presidente di Agsm, di sapore grillino prima maniera, mostrano una mancanza totale di visione di mercato. Anziché preoccuparsi di avere un vero Piano industriale, invece di assumere, dopo mesi di “sede vacante”, un direttore generale, il presidente Croce, come una brava massaia, ci dice che ha risparmiato qualche euro sui detergenti... Cosa vuole fare sulle alleanze, al di là di sabotare la fusione con Vicenza, che Croce non vuole per non perdere il suo ruolo? Ha tagliato le sponsorizzazioni, che erano un succedaneo dei contributi pubblici ad associazioni di volontariato e manifestazioni sportive. Forse c’era da sfoltire ma così si rischia di mettere in ginocchio moltissime realtà del Terzo Settore».
Bozza Tagli irrisori, lui che aveva promesso di azzerare tutti i cda Benini Soldi dati a associazioni border line: integralisti, venetisti e templari