Computer per i test Invalsi Debutta inglese
(d.o.) Gran parte delle scuole veronesi inizieranno oggi, con un giorno di «ritardo» rispetto alla data prevista (ma non obbligatoria) dal ministero. In ogni caso le medie della provincia non si sottrarranno alle prove Invalsi. I dirigenti scolastici hanno avuto un certo margine di manovra per quanto riguardo la data, così in alcuni plessi, compreso quello che riunisce le scuole del centro storico, si è deciso di aspettare 24 ore. Una questione anche di organizzazione. Per la prima volta, infatti, i test si terranno (a turno) tutti al computer e saranno corretti automaticamente, anche se è previsto un controllo da parte dei docenti. Le materie testate sono tre: italiano, matematica e per la prima volta, anche inglese. Le scuole hanno tempo fino al 21 aprile. Non c’è fretta, quindi. «L’orientamento spiega Renata Rossi, docente di scuola superiore che farà dal “osservatrice” in una delle scuole - campione (in questo caso le medie Catullo) è quello di sottoporre i ragazzi a una prova al giorno: sarebbe controproducente per gli istituti “sovraccaricarli”. Al momento non sono stati segnalati problemi, va sempre tenuto presente che le Invalsi sono uno strumento, non possono essere considerate l’unico mezzo per valutare la bravura di una classe o di un gruppo di insegnanti».