Slavina lo travolge: salvato dopo 10 ore
Monte Baldo, vivo per miracolo escursionista di 49 anni. Ora è ricoverato
Miracolato. Travolto da una slavina sul Baldo, è rimasto bloccato nella neve per oltre 10 ore con una gamba rotta e probabili fratture alle costole. Il veronese di 49 anni residente a Caprino, è partito ieri mattina di buon ora per un’escursione in montagna, ma non aveva detto alla moglie la sua meta. La donna, non vedendolo rientrare a sera, ha prima chiamato un amico della protezione civile di Ferrara di Monte Baldo. Quest’ultimo si trovava nel piazzale dello chalet di Novezzina e ha notato l’auto del 49enne nel parcheggio. Così è scattato l’allarme e la centrale operativa di Verona Emergenza, oltre a inviare sul posto l’elicottero, ha attivato i volontari del soccorso alpino e i vigili del fuoco. A causa del maltempo, l’elicottero è stato costretto a sbarcare l’equipaggio a Novezzina. Nel frattempo il volontario della protezione civile ha iniziato a risalire il canale della Val Dritta con un amico e a chiamare l’escursionista. Questo ha risposto e le squadre del soccorso alpino, una partita da Caprino e l’altra dalla città, sono state convogliate sul posto. La slavina lo aveva trascinato per decine di metri, facendogli fare un salto di roccia. Ma l’uomo, per fortuna, nonostante i traumi è riuscito a rimanere sempre cosciente e a rispondere alla voce dei due amici. Per recuperarlo è stata organizzata una calata dai tecnici del soccorso alpino che lo hanno sistemato su una barella prima di riportarlo «a braccia» fino alla base di Novezzina dove lo attendeva un’ambulanza. Trasferito in codice rosso all’ospedale di Borgo Trento, non sarebbe comunque in pericolo di vita. È stato lui stesso a raccontare di essere stato sorpreso dal fronte di neve che lo ha travolto, facendolo precipitare nel vuoto.