Il Novecento e l’attualità In vicolo Stella dialogano due mostre
Da un lato la pittura e la scultura del ‘900 veronese, dall’altro gli autori che oggi sono interpreti di una nuova visione del mondo e dell’arte. In vicolo Stella due mostre dialogano da un lato all’altro della strada: al civico 5, alla Galleria Antiquaria Savi, e al 12, proprio di fronte, alla Galleria d’arte Sempre.
Poco più in là ci sono anche i disegni del fumettista Tommaso Scandola nell’omonima gioielleria. Non è la prima volta che gli esercenti e i galleristi del vicolo danno vita a interessanti sinergie che sono espressione di una vitalità culturale che va oltre la data in cui questi allestimenti verranno rinnovati, verso la metà di aprile. Sono soprattutto paesaggi i dipinti in mostra da Savi, con «chicche» che vanno da Vitturi a Pajetta, da Dall’Oca Bianca a Zoppi, da Guido Trentini a Matilde Sartorari. Da Sempre invece il ventaglio degli autori va dagli anni ’70 di Renzo Marinelli al presente con i lavori di Novello Finotti, Daniele Nalin, Sergio Piccoli e Donata Lazzarini. Il gusto dei giovani titolari mette in dialogo le opere con raffinati pezzi di design originali.
La presenza da Savi delle bellissime e rare sculture di Alberto Colognato, autore veronese, vissuto quasi sempre a Milano, tenendosi lontano dal sistema dell’arte, offre l’occasione per parlare domani alle 18, in un incontro a cura dell’Associazione Mario Salazzari, del lavoro di ricerca sulla scultura veronese dell’800 e del ‘900. Un lavoro confluito nei portali www.archivio-scultura-veronese.org, www.mario-salazzari.org, www.archiviospazzi.it e nei volumi «Eroi e antieroi. Scultura a Verona nell’epoca della Grande Guerra», «Gli Spazzi, una lunga dinastia di artisti». Saranno presenti alcuni degli autori e la coordinatrice del progetto Camilla Bertoni. Venerdì 13 aprile invece, sempre alle 18, ospite della galleria antiquaria Savi sarà Sergio Marinelli con la sua settima raccolta di aforismi sull’arte.