Un anno di Cohen con Sid Griffin e la Hendrix story

Un anno di Cohen. Il locale di via Scarsellini soffierà questa sera sulla sua prima candelina, proponendo un fine settimana tra musica e miti del rock (info 045/8949522). Il compleanno vero e proprio sarà festeggiato, oggi alle 21.30, con il ritorno sul palco di Sid Griffin. Il musicista del Kentucky ha vissuto il momento di massima fama negli anni Ottanta per essere stato tra i fondatori dei The Long Ryders, band seminale del movimento alternative country, diventato poi punto di riferimento per band come Wilco. Per primo, il gruppo aveva unito elementi di punk, folk, psichedelia e pop, incidendo quattro album in studio (tra cui «Native sons» del 1985) e un live. A distanza di 30 anni dall’ultima pubblicazione inedita, la band si è ritrovata in California per registrare un album che uscirà in estate. Ai Long Ryders, Griffin ha alternato il lavoro come giornalista, un’intensa carriera solista e il progetto The Coal Porters, ensemble bluegrass alternativo. Domani invece la musica si farà racconto con il nuovo appuntamento delle «Music stories» di Diego Alverà. Alle 19, un microfono e alcune fotografie basteranno per rivivere il mito di Jimi Hendrix. La narrazione inizierà facendo salire il pubblico su quell’aereo che, il 24 settembre 1966, portò il genio della chitarra da New York a Londra. Hendrix allora era solo uno sconosciuto, ma nel giro di qualche mese si imporrà come dio luminoso della chitarra elettrica.