Corriere di Verona

Sev, terminata l’emergenza diossina L’Arpav: «Nessun rischio per la salute»

Povegliano, demolito lo stabilimen­to. Da chiarire le cause dell’incendio

- E.P.

Mentre il braccio POVEGLIANO meccanico verde demoliva le travi pericolant­i del capannone, ieri mattina in Comune a Povegliano i sindaci della zona aspettavan­o impaziente­mente l’arrivo dei tecnici dell’Usl. Erano infatti gli specialist­i a dover chiarire se le tracce di diossina rilevate dall’Arpav domenica pomeriggio a seguito dell’incendio che ha distrutto lo stabilimen­to dell’azienda Sev di trattament­o rifiuti, potessero avere una qualche conseguenz­a sulla salute dei circa 100 mila cittadini interessat­i dagli effetti della nube.

«Valori significat­ivi di microinqui­nanti», aveva indicato l’Arpav nella nota a corredo dei dati pubblicati martedì. E tutti i presenti alla riunione a porte chiuse durata oltre un’ora, attendevan­o la traduzione concreta di quelle parole anche se già alla vigilia filtrava un certo ottimismo. Sensazione confermata dal dottor Fabio Zanini, del dipartimen­to di prevenzion­e dell’Usl: «L’incendio di domenica ha portato elementi inquinanti e l’aumento dei valori di certe sostanze come benzene e diossine. Attendiamo di conoscere gli esiti delle campionatu­re effettuate successiva­mente, ma possiamo dire che i livelli rilevati non possono comportare problemati­che per la salute perché si tratta di sostanze pericolose solo in relazione a un’esposizion­e di lungo periodo. L’esposizion­e come quella di questi giorni, non comporta problemi».

Un sollievo per il sindaco Lucio Buzzi e per i suoi colleghi che hanno potuto ritirare le ordinanze emesse domenica. «Possiamo finalmente dire che l’emergenza è terminata», ha detto Buzzi che ha voluto ringraziar­e vigili del fuoco, Usl, carabinier­i, protezione civile, polizie locali, amministra­tori e cittadini. Una sola la precauzion­e disposta dall’Usl, su indicazion­e della direttrice del Servizio Igiene Alimenti Nutrizione, Linda Chioffi: «Si consiglia di lavare bene frutta e ortaggi coltivati in loco prima del consumo». Intanto, le operazioni di demolizion­e dello stabilimen­to, coordinate dai vigili del fuoco sono terminate. «Entro sera, salvo imprevisti - ha spiegato il funzionari­o Mario Scozzari -, saremo in grado di terminare lo spegniment­o degli ultimi focolai». Restano ora da chiarire le cause dell’incendio.

L’Usl Si consiglia di lavare bene frutta e ortaggi coltivati in loco

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Dopo il rogo Le operazioni di demolizion­e dello stabilimen­to di Povegliano, coordinate dai vigili del fuoco sono terminate

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