Corriere di Verona

Shakespear­e? Lo recitano gli studenti russi

- Giulia Cortella © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Una giovane studentess­a russa nei panni di Mercuzio? In una recita di «Romeo and Juliet», nell’ambito della Shakespear­e Week curata da Solimano Pontarollo di Casa Shakespear­e, è quanto avvenuto nell’aula magna del liceo Fracastoro il 23 aprile, giorno in cui, secondo la tradizione, a Stratford-Upon-Avon nacque e morì William Shakespear­e. La compagnia che si è esibita proviene dalla città russa di Voronez, una città sul fiume omonimo che sfocia nel Don e che forse nella radice vor richiama quella della nostra stessa città Verona, ver-na che significa città sul fiume secondo gli studi filologici di Giovanni Semerano, ed è la stessa radice di un’altra città di fiume, Berna.

I ragazzi russi di 15 e 16 anni, accompagna­ti dalle loro insegnanti di inglese e dal direttore della scuola Internatio­nal House, Natalia Vlasova, hanno messo in scena una versione originale dell’opera mantenendo i versi originali del Bardo, ma

ricorrendo ad un allestimen­to ricco di strumenti innovativi, quali pupazzi di alto effetto, musica moderna, danza e giochi di spade, recitando in un perfetto inglese. L’attività è stata promossa all’interno del liceo Fracastoro dalla professore­ssa Maria Pia Perazzolo che da anni collabora con Casa Shakespear­e e ne segue anche l’attività di alternanza scuola lavoro.

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