Autori, poesia e «notte bianca» Rovigoracconta raddoppia
Un festival che cresce, raddoppia eventi, ospiti e idee. Rovigoracconta, kermesse letteraria tra le più vivaci e innovative del Veneto riparte quest’anno con scrittori, spettacoli, poesia, un’area tutta dedicata ai bambini e «la notte bianca di Rovigoracconta», musica e buskers no-stop.
Dal 3 al 6 maggio a Rovigo una parata di autori, da Corrado Augias a Rossella Postorino, da Silvio Muccino, a Marco Balzano, Caterina Guzzanti, Francesco Guccini, Cristina Comencini, Giancarlo Marinelli, Gianluigi Nuzzi, Gian Mario Villalta e molti altri.
Il tema di questa quinta edizione è «Fai un salto».
Il significato? «Un invito a non restare fermi, a proiettarsi in avanti, idealmente e concretamente», spiega lo scrittore Mattia Signorini, ideatore e direttore artistico del festival, insieme a Sara Bacchiega. «Ormai Rovigoracconta è diventato evento nazionale - sottolinea Signorini -. Il sogno di due persone è adesso un sogno condiviso da migliaia di persone che ogni anno partecipano».
Sara Bacchiega aggiunge: «Il desiderio è sempre stato quello di arrivare anche ai più piccoli, coinvolgendo tutte le fasce d’età. Rovigoracconta da questa edizione apre le porte agli eventi dedicati ai bambini e alle famiglie».
Tante le novità (www.rovigoracconta.it) tra cui appunto il ricco programma per bambini e famiglie: teatro, burattini, scienza, palloncini, gnomi. Guest star Geronimo Stilton sabato 5 maggio ai Giardini di piazza Matteotti.
E poi «il divano della poesia» in pieno centro a Rovigo, dove le poetesse, Francesca
Genti e Silvia Salvagnini si siederanno per declamare versi o sussurrarli all’orecchio di chi si siederà al loro fianco.
Rovigoracconta dedica agli studenti incontri e laboratori su temi attuali: il conflitto in Siria, le opportunità offerte dalle nuove tecnologie, la vita in una redazione giornalistica, la capacità di valutare le fake news, la comunicazione come soft skill.
Giovedì 3 maggio ad aprire la quinta edizione di Rovigoracconta saranno Cristina
Comencini e Caterina Guzzanti alle ore 19 in Piazza Vittorio Emanuele II. Alle 20.30 in piazza Garibaldi Ghemon parlerà del suo libro Io sono (HarperCollins) e del percorso che lo ha portato dai periodi bui al successo. Alla sera djset di Ghemon. Sabato alle 21
Silvio Muccino con il suo romanzo Quando eravamo eroi
(La nave di Teseo), la storia di Alex che dopo quindici anni torna in Italia e ritrova i quattro amici che una volta rappresentavano tutto il suo mondo. Dalle 22.30 di sabato la grande notte di Rovigoracconta animerà tutto il centro storico con buskers e world music, musica classica, jazzfunk, blues, afro, indie-rock.
In anteprima nazionale
(ore 12) domenica all’Accademia dei Concordi, Maria Venturi, regina del romanzo sentimentale in Italia con Tanto cielo per niente (HarperCollins), il nuovo libro in cui narra la fine del matrimonio e la tragedia di una donna il cui bimbo lotta tra la vita e la morte: un dramma che però diventerà per lei rinascita. La scrittrice Emanuela Canepa, vincitrice Premio Calvino, domenica racconterà in anteprima il suo romanzo
L’animale femmina (Einaudi) (ore 15.30 sala Celio).
Importante l’evento di domenica in piazza Annonaria (ore 17), uno degli appuntamenti clou del festival: l’omaggio a Gian Antonio Cibotto curato da Giancarlo
Marinelli, scrittore e regista. Autori e amici ricorderanno Cibotto e lo celebreranno attraverso il reading delle pagine più belle della sua produzione. Letture di Mattia Signorini, Romolo Bugaro, Roberto Bianchin, Saveria Chemotti. Domenica al teatro Duomo (ore 18) il libro choc del giornalista Gianluigi Nuzzi Peccato originale (Chiarelettere): le carte riservate dall’archivio Ior e la fitta trama di scandali, dal pontificato di Paolo VI fino a oggi. Uno dei casi editoriali dell’anno, Rossella Postorino con
Le assaggiatrici (Feltrinelli), all’Accademia dei Concordi alle 18.
Gli incontri In scena Augias, Muccino, Comencini, Nuzzi, Postorino, Venturi e molti altri