Provveditore: saluta Quaglia, è il turno di Barresi
Calabrese, laurea in Giurisprudenza, è la nuova nomina arrivata da Venezia
La conferma ufficiale è attesa nei prossimi giorni. A breve, dato che dovrà essere in ufficio il 30 aprile, giornata, peraltro, in cui le scuole sono chiuse per il ponte del primo maggio. Prima del termine delle lezioni, insomma, «salirà in cattedra» il nuovo provveditore: è Albino Barresi, di Villa San Giovanni (provincia di Reggio Calabria) e dal 2000 (quindi per ben 18 anni) dirigente scolastico del liceo artistico Preti - Frangipane, che ha sede del capoluogo jonico. È dunque nuovo, Barresi, a un incarico a livello di quello che una volta si chiamava Provveditorato, ora Ufficio scolastico provinciale.
L’annuncio in via informale è arrivato durante un incontro formativo in Fiera con molti insegnanti (tra cui la maggioranza dei neoassunti) che si è tenuto ieri. Presente, all’incontro, anche l’ex dirigente Stefano Quaglia, che ha concluso il suo mandato la scorsa settimana.
La nomina, arrivata da Venezia dopo una serie di candidature, arriverà forse un po’ a sorpresa, ma rispetta i criteri indicati dall’Ufficio scolastico regionale. Che, rompendo una consolidata tradizione «umanistica», aveva richiesto, per il nuovo titolare del Provveditorato di via Caduti del Lavoro, la laurea in Giurisprudenza e l’abilitazione all’esercizio della professione forense: Barresi si è laureato in legge all’università di Messina nel 1991 ed è avvocato.
Succede a due «veronesi doc»: Giovanni Pontara, di formazione pedagogo e originario di Pescantina, e per l’appunto, Quaglia, cresciuto a Oppeano e a lungo insegnante di greco e latino, prima di finire all’Ufficio scolastico di Venezia. Sempre Quaglia, in un primo tempo, aveva ventilato l’ipotesi di candidarsi per una riconferma, che sarebbe stata l’ultima prima del pensionamento. Ma è stato proprio il nuovo bando, con i nuovi requisiti, a non concederglielo.