Dopo Tosi, Sboarina: Corsi torna in giunta
Chiuse le nomine: oggi l’indicazione di Mantovanelli. Montolli verso l’Ater
Enrico Corsi, già assessore con Tosi, sarà nella giunta Sboarina.
Scatta oggi il nuovo giro di nomine ai vertici delle Aziende partecipate comunali, e non mancano le sorprese, mentre si avvicina anche il rientro di Enrico Corsi in giunta.
Si comincia questa mattina, con l’assemblea dei soci di Acque Veronesi. Il presidente Niko Cordioli presenterà il suo ultimo bilancio. Dopo di che, al suo posto arriverà l’ingegnere Roberto Mantovanelli, di Salionze, indicato dal leader della Lega, Lorenzo Fontana. Un’indicazione che ha sollevato qualche «mal di pancia» all’interno del Carroccio perché Fontana, oggi vicepresidente della Camera, avrebbe dato questo nome (così come quelli di altri neoamministratori leghisti) direttamente al sindaco Federico Sboarina, senza parlarne agli organismi dirigenti del partito. Ed alcuni dei big locali si sono detti decisamente arrabbiati, anche se ufficialmente non partono contestazioni vere e proprie, vista la vicinanza di Fontana con il «lider maximo» Matteo Salvini.
Tornando ad Acque Veronesi per dire che nel nuovo consiglio d’amministrazione siederà poi una vecchia conoscenza della politica veronese, l’ex assessore regionale Giancarlo Conta, indicato da Verona Domani, il movimento politico che fa capo a Matteo Gasparato e Stefano Casali. Conta era stato tra i fondatori di Forza Italia a Verona, nel 1993, poi assessore comunale all’Urbanistica e presidente della Verona Mercato spa. Eletto in consiglio regionale nel 2000 e nel 2005 è stato assessore veneto, prima al commercio e poi all’ambiente, fino al 2010. Il terzo posto in Consiglio d’Amministrazione sarà di una donna (quote rosa) ed è possibile una riconferma di Paola Briani, indicata la volta scorsa dal Partito Democratico, anche se per tutta la giornata di ieri era circolato pure il nome di Anna Leso, consigliere comunale nel Gruppo Misto dopo essere uscita dalla Lista Tosi.
Ancora Lorenzo Fontana ha poi indicato il nome di Filippo Rigo (membro del direttivo provinciale della Lega) quale presidente di Agsm Lighting. Una curiosità: Rigo è il figlio del titolare del ristorante «el Merica» di Sommacampagna, sede storica delle riunioni leghiste negli anni dell’allora senatore Federico Bricolo e di Flavio Tosi leader del Carroccio.
Nel consiglio d’amministrazione di Agsm Lighting dovrebbero entrare una esponente di Forza Italia, (forse Monica Rigo) e l’ex vicepresidente di Amt, Luca Corocher, indicato da Verona Domani.
A maggio poi ci sarà da nominare il nuovo presidente dell’Ater (al momento commissariata da Enrico Corsi), e Fontana avrebbe già indicato il nome del giovane Fabio Montolli che, come avevamo anticipato 10 giorni fa, è considerato un astro nascente della Lega ed è sostenuto anche dal leader veneto del Carroccio, Toni Da Re, e dal segretario provinciale uscente, Paolo Paternoster.
Proprio questa nomina ci porta infine a riparlare di Enrico Corsi, il cui nome circola da mesi con diverse possibili destinazioni. Anche in questo caso, la decisione sarebbe stata presa da Fontana, che si dimetterà da vicesindaco e «spartirà» in due la sua eredità politico-amministrativa a Palazzo Barbieri: il nuovo vicesindaco sarà infatti Luca Zanotto, mentre Corsi (a tre anni quasi esatti dalla sua clamorosa defenestrazione dall’amministrazione Tosi, nel giugno 2015) rientrerà in giunta comunale come assessore con le deleghe finora gestite dallo stesso Fontana: Relazioni Internazionali, Fondi Europei, Smart City e Politiche della casa. Ieri intanto il sindaco ha nominato Nicolò Morachiello, Marco Natali e Giovanni Fanti nel Collegio sindacale di VeronaMercato.