L’associazione istriana non pagava l’affitto e il Comune manda il conto alla Briani
Un assessore che… mette in mora un altro assessore perché l’associazione di quest’ultima non paga l’affitto di un immobile comunale. Un caso forse unico, accaduto a Verona e reso noto ieri da Flavio Tosi, affiancato da Alberto Bozza e Patrizia Bisinella. Tosi e Bozza hanno spiegato che l’assessore alla Cultura, Francesca Briani, è presidente provinciale dell’Associazione degli esuli dall’Istria. «Associazione ultrameritoria che fa un grande lavoro da noi sempre appoggiato – ha detto l’ex sindaco – ma che sembra inopportuno mantenga l’assessore quale presidente. Nel 2017, tra l’altro, l’associazione è stata messa in mora dal Comune (assessorato al Bilancio, guidato da Francesca Toffali) per non aver pagato l’affitto per l’anno 2017 (1.540,61 euro) della sede di via Lussino, in Borgo Roma, che è di proprietà del Comune. E la richiesta di pagamento - ha sottolineato Tosi - è stata inviata all’associazione ma presso Briani Francesca, in via San Fermo».
La cifra, a quanto pare, è stata poi saldata, proprio ieri. Ma Alberto Bozza ha anche contestato la presenza della Briani nella Fondazione Atlantide: «L’assessore si è dimessa il 20 dicembre, ma tre mesi e mezzo prima la giunta comunale aveva stanziato 379mila euro per tre anni, per un totale di oltre un milione di euro, per la rassegna Il Grande Teatro, organizzata da Paolo Valerio, numero uno di Atlantide. Quella delibera non era stata votata da Briani – ha concluso Bozza – ma l’inopportunità (quanto meno) di quanto è accaduto è evidente a tutti: cosa ne dice l’assessore alla Trasparenza, Edi Maria Neri? E cosa ne pensa la Verona Pulita di Michele Croce?». A stretto giro di posta la replica dell’assessore. «Ho spiegato mille volte – dice Briani – che ho interrotto i rapporti con Atlantide da mesi e mesi. Quanto all’Associazione degli esuli istriani, non sono più la presidente, anche se sul sito continuo a figurare come tale. L’immobile fu dato all’associazione dal sindaco Michele Sironi e ha sempre pagato regolarmente: ora mi informerò su cosa sia accaduto. Ma forse gli attacchi che mi arrivano quasi quotidianamente su Internet dai registi Michele Calì ed Enzo Rapisarda non sono estranei a questa esternazione dei tosiani…».