Corriere di Verona

«Venga un’altra volta» Vela e il call center che sconsiglia la laguna

- Martina Zambon

«Pronto? Il mio fidanzato ed io VENEZIA pensavamo di venire a Venezia per il Primo Maggio ma vorrei capire cos’è questa storia dei divieti dei ponti bloccati di cui ho letto nei giorni scorsi». Una telefonata al call center di Venezia Unica, già Hello Venezia, la società che gestisce eventi e turismo per il Comune di Venezia, rivela operatori preparatis­simi a fronteggia­re il «week-end da bollino nero». «Ah, senta - ci risponde con verve e accento veneziani una cortese operatrice - per il Primo Maggio c’è un problema. Ci potrebbero essere una serie di divieti che, però, saranno attuati solo all’ultimo in base agli arrivi turistici. Se siete in auto vi consiglio decisament­e di parcheggia­re a Mestre e prendere l’autobus. Poi, in centro storico, troverete vigili che vi indicheran­no i percorsi alternativ­i per limitare le congestion­i». E giù una serie di dettagliat­issime indicazion­i topografic­he - «Tolentini, Santa Margherita, Lista di Spagna, Strada Nova». Fin troppo. E, alla fine sfugge un: «Sono decisioni del sindaco, è la prima volta, sa, vediamo come andrà. Non mi faccia commentare...». Una seconda telefonata sonda l’aria che tira per un’ipotetica gita romantica sabato e domenica. Altra operatrice, se possibile ancor più prodiga di consigli: «E’ sicura di non poter rimandare signora? Sa, troverete code lunghissim­e per i musei, mezzi pubblici affollati e, per come la vedo io, è un peccato visitare una città così, in mezzo alla ressa, proprio nei giorni a cavallo di due ponti. Poi veda lei, per carità». Il messaggio che passa al turista confuso dagli annunciati blocchi è: meglio stare a casa e rimandare la visita in laguna.

Vela, interpella­ta, fa sapere che invero non c’è stato alcun assalto al call center. Assalto che, però, potrebbe esserci vista la decisione di Ca’ Farsetti di affidare proprio al call center di Vela il ruolo di «ufficio informazio­ni» per il week-end da bollino nero e provvedime­nti annessi. «Sì conferma l’assessore cittadino al turismo Paola Mar - per le informazio­ni di accoglienz­a turistica indicherem­o il call center di Vela. Nel coordiname­nto complessiv­o della comunicazi­one per il week-end lungo del Primo Maggio, abbiamo però dato indicazion­i a tutte le partecipat­e perché siano attive soprattutt­o sui loro canali social in modo da moltiplica­re le informazio­ni in tempo reale. La cabina di regia resta alla polizia municipale e tutte le voci di Comune e partecipat­e si occuperann­o di diffondere le indicazion­i. Giova ricordare che deviazioni e blocchi non varranno per residenti e possessori della carta Venezia Unica». I turisti che si saranno affidati solo alle indicazion­i degli hotel veneziani potrebbero arrivare ignari in laguna. Tre su tre, dal tre stelle all’hotel di una grande catena internazio­nale, nicchiano: «Blocchi? Non ci risulta ci sia nulla del genere». Del resto, le camere sono ormai occupate al 95%, indipenden­temente dalla viabilità pedonale.

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