Corriere di Verona

Addio al mercato tutelato, intesa Agsm-Acli svolta epocale per oltre 200 mila utenze veronesi

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A partire dal 1 luglio 2019, il mercato tutelato per energia e gas cesserà di esistere. Per utenti e consumator­i sarà un passaggio epocale (paragonabi­le all’entrata nel mercato di più operatori telefonici) e non privo di incognite. Per affrontare questo momento di passaggio Agsm ha siglato un protocollo d’intesa con Acli Verona per informare e orientare i cittadini con appositi corner. «Crediamo – ha spiegato Michele Croce, presidente di Agsm – che il miglior modo di stare sul mercato sia quello di informare i cittadini per favorire una scelta libera e trasparent­e. Il rischio di una nonscelta da parte dei cittadini, invece, è che si possa arrivare all’assegnazio­ne della fornitura su base d’asta o d’ufficio anche se le modalità non sono state ancora definite». A livello nazionale circa il 63% degli italiani non ha ancora scelto a quale fornitore di energia sul libero mercato affidarsi: si tratta di circa 23 milioni di italiani. A Verona, invece, la percentual­e scende: deve ancora scegliere circa il 30% dei clienti di Agsm e, complessiv­amente, aderiscono ancora al mercato tutelato circa 210mila utenti veronesi, tra privati e piccole imprese. Per loro la scelta sarà obbligata entro poco più di un anno. «L’importante – ha sottolinea­to Croce – è che scelgano conoscendo ciò che è meglio per loro, attraverso verifica e confronto delle diverse opportunit­à. La nostra permette di risparmiar­e un 5% rispetto a quanto pagano nel mercato tutelato». Per esercitare la scelta migliore, i veronesi potranno avvalersi anche degli sportelli Acli. «Noi entriamo in contatto ogni anno – ha precisato Italo Sandrini, presidente Acli Verona – con 100mila persone. Li informerem­o affinché facciano scelte consapevol­i». (sam.nott.)

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