Bani, il domani del Chievo «A Roma senza paura e pronti a fermare Dzeko»
In un momento tanto critico per il Chievo, almeno una bella storia c’è. È quella di Mattia Bani, titolare anche domani a Roma, nell’anticipo delle 18, contro i giallorossi di Di Francesco. Un autunno di apprendistato, poi il giorno che aspetti una vita, quando nella calza della Befana il ragazzo pesca il debutto in serie A contro l’Udinese: «Qui al Chievo ho trovato Dainelli e Gamberini, due persone eccezionali che mi hanno dato un grande aiuto, li vedevo in tv quando giocavano la Champions con la Fiorentina (che ora peraltro sarebbe interessata proprio a Bani, ndr). Maran mi ha insegnato tante cose e lanciato nel momento giusto. Ora sono felice di poter giocare, pare un sogno, è successo tutto così in fretta che quasi non me ne rendo ancora del tutto conto». Da quel 5 gennaio Bani ha infilato 14 presenze saltando un solo turno per squalifica. A suon di prestazioni sul campo si è guadagnato i galloni di titolare. Ora è vicino al rinnovo, fino al 2023, questione di dettagli: «Stiamo parlando da tempo. Sarebbe bello potermi legare alla società che mi ha fatto esordire in A. Sono molto riconoscente al Chievo». Giorni felici per lui ma delicati per la squadra, impegnata in una lotta-salvezza che ora passa per la Roma, reduce dal 5-2 di Liverpool in Champions e con Strootman e Perotti a rischio: «Il loro bomber Dzeko? Grande struttura, un giocatore che aiuta molto la squadra e ha grandissima tecnica», riflette Bani. E la Roma in sé? «Dobbiamo dare il cento per cento. Con l’Inter è stata una gran partita e meritavamo di più. Dobbiamo proseguire su questa strada. Così, sono sicuro che ce la faremo». Anche a Roma, facilmente, Chievo con tre centrali, variante di questi ultimi tempi: «È una disposizione - fa Bani - che ci dà maggior copertura e compattezza».