Le pagelle
M.S.
5,5 Sorrentino Anticipa anche lui, Schick. Idem Dzeko. Poco prima del 2-0 aveva sventato un gol su palo di Fazio. Nella ripresa ferma Dzeko due volte, prima di piegarsi a El Shaarawy e allo stesso bosniaco.
5 Depaoli Dura poco, mezzora scarsa di affanni, poi Kolarov gli finisce addosso e non si riprende più.
5 Bani La sua partita termina all’intervallo dopo 45’ di tremori e concessioni eccessive a El Shaarawy.
5 Radovanovic Esce male e perde il pallone che Nainggolan trasforma in assist per Schick (1-0). È in lieve ma decisivo ritardo su Dzeko (2-0). Due incertezze che costano altrettanti gol, condanna ingenerosa per uno dei pochi veri riferimenti di Maran.
5,5 Tomovic Fa il suo, soffrendo pure lui, come quando Dzeko pesca il poker sfruttando l’ampia libertà in zona.
5,5 Cacciatore Vede partire Schick ma non gli s’incolla e l’altro lo brucia (1-0). Prestazione bigia incorniciata da quella cartolina lì.
5 Castro Parte lisciando la traversa ma è un fuocherello di paglia: più va avanti la partita e più lui va in calando. Non è al meglio e si vede.
5 Rigoni Percussioni centrali di troppo, concesse alla Roma, e un senso di fragilità generale, della mediana, che coinvolge anche lui.
5 Hetemaj Troppo grigiore, come detto anche a centrocampo, per riuscire a incidere.
5,5 Pucciarelli Non arriva su un buon cross di Hetemaj (37’). Propizia il tiro dal dischetto poi fallito da Inglese. E poco altro. Siamo sempre fermi a due gol (entrambi alla Lazio) in 22 presenze.
5,5 Inglese Lavora bene un pallone per Castro (palo, al 6’) ed è fra le rare cose buone fra 1’ e 88’. Il resto è soprattutto in quel rigore (vedi foto) che poteva riaprire ogni discorso. Si consola col gol della bandiera a tempo quasi scaduto.
6 Jaroszynski Nella ripresa è uno dei pochi a crederci e a spingere, in fascia, offrendo qualche buon cross.
5 Gamberini Se lo beve, El Shaarawy, partendo da casa sua e andando a infilare il tris.
5 All.: Maran Fuori Giaccherini e Birsa, è un Chievo senza fantasia e, in generale, senza il coraggio di osare davvero. Un Chievo che parte male e crolla proprio quando potrebbe rialzarsi. Insiste con Pucciarelli, davanti, ma è ripagato più in generosità che in efficacia.